Agenda Coscioni anno III n.10: Ottobre 2008

SULLA VITA SI VOTA — Negli Stati Uniti, aborto e cellule staminali, evoluzionismo e sistema sanitario, sono un grande tema di campagna elettorale. In Italia, la propaganda vaticana nel 2005 aveva ammonito che "sulla vita non si vota!", per boicottare i referendum pro-ricerca, fecondazione e laicità. Nel 2008, sulla vita votano loro: clericali di destra, centro e sinistra sono pronti a farsi la legge contro il testamento biologico e contro la stragrande maggioranza degli italiani. Intanto “la Luca Coscioni” prepara il Congresso mondiale per la libertà di ricerca.

Agenda Coscioni anno III n.09: Settembre 2008

CONSENSO DISINFORMATO — Senza il consenso informato del paziente, ogni trattamento sanitario è lecito. Ma la realtà è un'altra: paternalismo medico, scarsa informazione, interessi personali e professionali ostacolano l'effettiva autodeterminazione. Mentre il 49,6% dei medici dichiara di non ritenere vincolante la decisione del paziente, Luigi Montevecchi propone di estendere "Soccorso civile" per aiutare i cittadini contro l'informazione omissiva.

Agenda Coscioni anno III n.08: Agosto 2008

TESTAMENTO PER COME VIVERE — Il testamento biologico non è solo uno strumento per sottrarsi ad accanimenti terapeutici ed ideologici scegliendo la propria morte "opportuna". È anche l'unica arma per scegliere come vivere, cioè come curarsi, quando si sarà incapaci di intendere e volere. È anche lo strumento per scegliere una persona di massima fiducia che deciderà al posto nostro. È un testamento per essere soggetti delle nostre scelte, quali che siano le nostre decisioni, e non oggetti di impostazioni altrui.

Agenda Coscioni anno III n.07: Luglio 2008 – Supplemento

BENEDETTO XVI, TRE ANNI DOPO! — Alcuni degli interventi del primo incontro "Laicità e religioni in Europa", in preparazione dell'appuntamento di agosto, a tre anni dall'elezione del Cardinale Ratzinger a Papa.

Agenda Coscioni anno III n.07: Luglio 2008

RICERCOPOLI — Clan partitici, baronie dinastiche, cordate clericali e manipolazioni ideologiche. È così che già le scarse risorse destinate a laboratori e università sono dirottate per soddisfare amici e parenti. E il sistema-Italia viene fatto colare a picco.

Il dossier che vi proponiamo avvia un'inchiesta partecipativa di Agenda Coscioni nell'Italia della ricerca truffata e dell'università saccheggiata. Perché se si cambia registro, la ricerca buona e libera ha solo da guadagnarci.

Agenda Coscioni anno III n.06: Giugno 2008 – Supplemento

AMORE CIVILE — In esclusiva alcuni degli interventi più significativi del Convegno "Amore Civile", tenutosi a Roma dal 10 al 12 maggio 2008. In una società democratica non è necessario tutelare ogni forma di convivenza indipendentemente da quella che è la tradizionale concezione della sessualità.

Agenda Coscioni anno III n.06: Giugno 2008

SOCCORSO CIVILE PER AMORE CIVILE — Dai Pacs ai Dico, dai Cus al nulla, due anni di mediazioni e giochi al ribasso hanno cancellato ogni ipotesi di riconoscimento di diritti per le unioni di fatto e omosessuali.

Con la seconda Conferenza dell’Amore civile siamo ripartiti oggi da una proposta di riforma complessiva del diritto di famiglia, per la libertà di famiglie e convivenze, contro ogni discriminazione. Ripartiamo anche attraverso il “Soccorso civile”: sul sito lucacoscioni.it supportiamo le coppie omosessuali che desiderano richiedere al loro comune la “pubblicazione degli atti” - il passaggio che precede, secondo la legge, la celebrazione del matrimonio - attraverso ricorsi da portare in sede giudiziale anche europea.

Agenda Coscioni anno III n.05: Maggio 2008

CAMPAGNA DI PRIMAVERA — Regno Unito: Il cardinale cattolico Keith O'Brien dichiara che la legislazione inglese in materia di ricerca sulle staminali porterebbe a esperimenti “degni di Frankenstein”. Cile: Nonostante l’opposizione della Presidente Bachelet, la Corte costituzionale dichiara incostituzionale la distribuzione della pillola del giorno nei centri di sanità pubblica. Germania: La Conferenza episcopale tedesca critica il Bundestag: “L’embrione umano è persona e la vita umana non può essere uccisa ai fini di ricerca”. Dall’ONU alle istituzioni locali, i diritti civili sono nel mirino di una campagna globale vaticana. Già nel 2004, all’epoca dell’attacco alle Nazioni Unite contro la ricerca sulle staminali, Luca Coscioni creò un fronte alternativo. Che oggi va rianimato.

Agenda Coscioni anno III n.04: Aprile 2008

ASSOCIAZIONE LUCA COSCIONI MOTORE DI RICERCA — Un Paese dove la ricerca si finanzia con i soldi che "avanzano" non va lontano. Se poi quel Paese è il più indebitato d'Europa ed è paralizzato da corporazioni e ideologie, oltre a non andare lontano rischia di restare paralizzato. Noi questa paralisi la vogliamo superare, insieme agli interessi clientelari che la presidiano. Ci proviamo con il contributo di chi, alla ricerca, dedica la propria opera, rivolge la propria passione. Come Piergiorgio Strata e Giacomo Rizzolatti, autori della lettera aperta ai candidati Premier pubblicata qui di seguito. Come i 600 firmatari dell'appello al Ministro Turco per un effettivo peer-review nella ricerca medica. Sono il nostro "motore di ricerca", per dare una mano a far partire la macchina bloccata della ricerca italiana.

Agenda Coscioni anno III n.03: Marzo 2008

SIETE COME STAMINALI EMBRIONALI — Grazie, Senatrice Binetti. È vero. In una dichiarazione sull’accordo (che mentre scriviamo è in corso di definizione) tra Radicali e Partito democratico, la senatrice Paola Binetti ha così messo in guardia Veltroni: “I Radicali non si scioglieranno mai. Ne basta uno. Da lui come da una cellula staminale embrionale si rigenera tutto il partito”. Poi, meno elegantemente, ha parlato di “metastasi”. Bene. La senatrice ha colto la portata della lotta e dell’organizzazione radicale. Capaci come siamo di costruire a partire da un’idea e da una lotta, il consenso, la partecipazione, le riforme. “Staminali embrionali” siamo stati nell’ultimo congresso di Salerno, il sesto dell’associazione, i cui maggiori interventi pubblichiamo in questo numero di marzo. Parlamentari di diverse forze politiche e di diversi schieramenti, personalità della cultura e del mondo scientifico, malati e non, insieme per un obiettivo comune: libertà di ricerca scientifica e autodeterminazione della persona, dall’Onu alle corsie d’ospedale, dal Parlamento ai laboratori.