Agenda Coscioni anno VI n.05: Dicembre 2011
Dall’8 all’11 dicembre si terrà a Roma il Congresso del Partito Radicale. E’ l’occasione per rilanciare gli obiettivi della “Luca Coscioni” in una sede nonviolenta, transpartitica e transnazionale, come transnazionale è il motto “dal corpo dei malati al cuore della politica”. Al Congresso d’ottobre abbiamo imparato come in Italia, in Costa Rica, in Spagna e in tutto il mondo la rivolta individuale contro gli oscurantismi possa trasformarsi in lotta politica. Al Congresso di dicembre continueremo quel lavoro, difendendone le premesse indispensabili: Stato di diritto
e democrazia. Senza frontiere.
Agenda Coscioni anno VI n.04: Luglio 2011
Abbiamo asservito gli animali alla nostra quotidianità: dal cibo al divertimento. Esiste un confine tra noi e loro? La genetica dissolve o attenua le differenze. In nome della Scienza continuiamo ad utilizzarli nei laboratori di ricerca. È ancora necessario? È eticamente fondato? Il dibattito scientifico tra favorevoli e contrari è aperto, mentre si investe per trovare metodi alternativi di sperimentazione. Una soluzione va cercata fuori da ogni integralismo. Guardare alla tradizione nonviolenta gandhiana può orientarci. Anche riguardo la violazione della dignità e dei diritti umani. Sotto i nostri occhi il sovraffollamento delle carceri e il sì della Camera alla legge contro il Testamento biologico.
Agenda Coscioni anno VI n.3: Maggio 2011
Cos'hanno in comune i barconi che affondano seppellendo centinaia di persone nel Mediterraneo con celle di carcere dove sono ammassati come bestie i detenuti? Che rapporto c'è tra il lunghissimo digiuno di un ottantunenne leader nonviolento e la morte all'italiana di migliaia di persone vittime di accanimento anti-terapeutico e eutanasia clandestina? Cancellazione della conoscenza, dell'informazione, del confronto tra soluzioni: sono il portato devastante della non-democrazia, da analizzare e comprendere anche scientificamente, per provare a resistere e a batterla.
Agenda Coscioni anno VI n.02: Aprile 2011
Con Eluana o con Roccella? Con Welby o con Calabrò? Con chi viola le leggi, i diritti civili, politici e umani o con chi costruisce un’alternativa al Regime? È il momento di scegliere. In Italia non c’è solo il dissesto idrogeologico che devasta il paese, c’è anche quello ideologico che inquina la politica: dove c’è strage di legalità c'è strage di popoli. Le elezioni amministrative e i referendum ecologici a Milano, con la campagna per "5 sì", quelli nazionali su acqua, nucleare e legittimo impedimento, sono opportunità da cogliere. Insieme all'Anagrafe pubblica degli eletti è tempo di istituire l' Anagrafe del territorio: conoscenza e legalità contro la corruzione per risanare istituzioni e ambiente.
Agenda Coscioni anno VI n.01: Febbraio 2011
Non c'è pace senza giustizia è un motto ma anche l’organizzazione radicale per la vita del diritto. dal 17 al 20 febbraio si riunisce a chianciano il congresso del partito radicale transnazionale e transpartito, con all'ordine del giorno la vita della democrazia e dei diritti fondamentali, la difesa e la promozione delle 23 giurisdizioni internazionali. L’ autodeterminazione della persona fa parte di quei diritti e il metodo scientifico è costitutivo del metodo democratico: ragioni vs dogmi; le verità vs la verità. l'associazione luca coscioni, soggetto costituente del partito radicale, con questo numero di agenda vi "invita a congresso".
Agenda Coscioni anno V n.12: Dicembre 2010
Per aprire le iscrizioni del nuovo anno abbiamo lasciato la parola a Mina Welby. È bastato che in tanti conoscessero la sua storia e quella di Piero per ricreare su un tema radicale l'entusiasmo dell'opinione pubblica e l'isteria di chi ne ha paura. Libertà di ricerca scientifica e fecondazione assistita, testamento biologico, eutanasia , cure palliative e terapie del dolore, cannabis terapeutica, vita indipendente delle persone disabili: senza l'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica questi ed altri obiettivi non avrebbero cittadinanza, pur se popolari. Anzi, soprattutto
se popolari.
Agenda Coscioni anno V n.11: Novembre 2010
La scienza può catalizzare un cambiamento sociale senza precedenti" in materia di droghe: parola di " The Lancet", una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo, che chiama alla mobilitazione la comunità medica contro la criminalizzazione dei consumatori. Proibizionismo significa più mafie, più violenza, più detenuti, più corruzione, meno giustizia, meno democrazia. E' una guerra contro i diritti umani di tutti gli abitanti del pianeta. Il Partito radicale è impegnato, con la nonviolenza, perché questa guerra finisca. La scienza è un alleato prezioso, perché si basa sui fatti.
Agenda Coscioni anno V n.10: Ottobre 2010
Li mangiamo da 14 anni . Ma impediamo che si faccia ricer- ca su di essi. Mentre esistono minacce vere - contro la biodi- versità, il mangiar sano, le colti- vazioni tipiche, la sopravviven- za stessa degli agricoltori - dare la colpa agli Ogm non è sol- tanto una manipolazione , ma è anche un modo per al- lontanare soluzioni vere : per il mercato, per l'apertura dei co- dici genetici e della scienza, contro tutti i monopoli e per ri- durre la chimica in agricoltura. Perché la ricerca sia consi- derata un'opportunità per l'ambiente . Genetica mente modificati Politica mente modificati
Agenda Coscioni anno V n.09: Settembre 2010
VELENI DI REGIME — Il "caso Basilicata", scoperchiato dall'azione di Maurizio Bolognetti, ci parla di una regione dove la malapolitica avvelena l'acqua, l'aria, la terra. Non è un caso isolato.
Il territorio italiano è depredato da un regime incurante di qualsiasi regola, sull'amianto come sulle bonifiche, sui controlli ambientali come sulla prevenzione. I danni per la salute dei cittadini sono immensi. La resistenza radicale è tanto preziosa quanto clandestina.
Agenda Coscioni anno V n.08: Agosto 2010
LA VIA ITALIANA ALL'ASSISTENZA — Si chiamano "LEA", Livelli Essenziali di Assistenza. Sono le prestazioni che il Servizio sanitario nazionale deve garantire a tutti i cittadini su tutto il territorio italiano. Nonostante le promesse di Fazio, Tremonti ha bloccato i fondi. E così, disabili gravissimi restano sepolti vivi perché lo Stato non aggiorna l’elenco delle strumentazioni rimborsabili, mentre tutti i cittadini rimangono senza garanzie di assistenza. Grazie alla nonviolenza radicale e allo sciopero della fame di Maria Antonietta Farina Coscioni, il Parlamento impegna il Governo a muoversi finalmente: entro settembre 2010.