Fecondazione, oggi parte diffida contro regione Campania

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Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni, annuncia l’invio di una diffida contro la Regione Campania per i mancati adempimenti sulla procreazione medicalente assistita. 

“Oggi pomeriggio invieremo una diffida alla Regione Campania per i mancati adempimenti sullaprocreazione medicalente assistita”. Lo annuncia all’Ansa Filomena Gallo, segretario dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, a margine della presentazione del libro a cura di Gianni BaldiniPersona e famiglia nell’era del Biodiritto‘ che si è svolta oggi in Senato.

“La Campania – spiega l’avvocato Gallo – è una delle cinque regioni che non ha recepito il documento emanato dalla Conferenza delle Regioni per l’applicazione dell’eterologa nelle strutture pubbliche. Ma ha anche un altro demerito, quello di non aver mai aggiornato le linee guida regionali sulla procreazione assistita ed inoltre non la prevede nei Livelli assistenziali di assistenza regionali. Tanto è vero che attualmente sono bloccati i rimborsi e i cittadini non possono andare neanche in altre regioni”.

“Chiediamo al presidente della Campania con deleghe alla salute Vincenzo De Luca, che ha trovato questa situazione preesistente – prosegue – di convocare un tavolo di lavoro affinché in tempi brevi sia riportata legalità rispetto alle linee guida e giusta assistenza per le coppie”.

Scaduti i 90 giorni previsti dalla diffida, presentata insieme alle associazioni L’Altra Cicogna, Aidagg, Hera Onlus e Sos Fertilità, “se non avremo risposte, saremo costretti a intraprendere vie giudiziarie“. Come annunciato, conclude, “seguiranno diffide nei confronti di Calabria, Basilicata, Puglia e Sardegna“.