Non è possibile sapere se Matteo Renzi e Beatrice Lorenzin decideranno di rispondere alla lettera sul Nomenclatore. L’unica cosa certa sono i ritardi, il mancato aggiornamento dei Livelli essenziali assistenza – più volte annunciato e rinviato – e le nuove norme in tema di ausili e protesi. Filomena Gallo ci aveva già spiegato come le nuove regole rischino di compromettere la qualità della vita dei disabili e delle loro famiglie. Tra le altre cose, il Nomenclatore avrebbe già dovuto essere aggiornato. Così come previsto dall’ultima legge di Stabilità. Per i malati rari i problemi sono spesso doppi. Devono infati ingaggiare lunghe battaglie a colpi di carte bollate qualora la loro patologia – parliamo quindi della quasi totalità dei casi – non sia ricompresa nei Lea. Una situazione gravemente lesiva del diritto alla Salute costituzionalmente relativo. Servono regole chiare, precise e concordanti.
Nomenclatore tariffario, Ass. Coscioni si appella a Renzi e Lorenzin
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.