E a chi accusa di ricerca del figlio perfetto ribatte Maria Cristina che con Valentina e i rispettivi compagni ha presentato i ricorsi ora in giudizio davanti alla Consulta grazie agli avvocati Baldini e Gallo ed all’associazione Coscioni. “Qui non si tratta di volere un bambino perfetto, non si parla di occhi azzurri o capelli biondi, ma di un figlio che possa vivere. E questo non glielo posso garantire per via naturale: sono portatrice sana di distrofia muscolare, una malattia degenerativa che colpisce progressivamente tutti i muscoli, fino ai polmoni”.
Legge 40, Consulta rinvia verdetto su diagnosi preimpianto
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L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.