Onu. La Cina rinuncia alla messa a bando della ketamina

I radicali hanno dato atto alla delegazione del Governo italiano alla Commissione droghe delle Nazioni Unite di aver fattivamente contribuito alla decisione cinese chiarendo quale fosse la posizione dell’Italia in materia.

“Siccome la Commissione non ha fissato una data per un nuovo voto sulla richiesta cinese e son state, di nuovo, richieste informazioni all’Oms occorre adesso che l’Italia e i partner europei si impegnino non solo a chiarire quali siano gli usi medici della ketamina ma anche a fornirla a quei Paesi in cui continuano a non esistere anestetici”, hanno chiesto Perduca e la Gallo.