Sclerosi multipla, arriva lo spray alla cannabis

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Mario Pappagalloca

MILANO – Anche in Italia è disponibile da pochi giorni un farmaco a base di cannabis. Combatte la spasticità (da moderata a grave) causata dalla sclerosi multipla. Il farmaco, in formato spray, si spruzza in bocca e viene assorbito dalla mucosa: efficace anche per chi ha difficoltà a deglutire. La sclerosi multipla colpisce nel mondo circa un milione di persone: il sistema immunitario distrugge la guaina che protegge le cellule dei nervi nel cervello e nel midollo spinale. I cannabinoidi sono usati per le loro virtù terapeutiche da migliaia di anni, anche se solo di recente sono stati studiati scientificamente contro spasmi dolorosi, spasticità, nausea, rigidità muscolare, disfunzioni della vescica, disturbi del sonno. Il prodotto disponibile anche in Italia è in vendita da tempo in 21 Paesi del mondo e in sei europei. Polemiche e timori ne avevano finora ostacolato l’approvazione da noi.

 

REGISTRO – Ora c’è, va prescritto da un neurologo di un centro per la sclerosi ed è rimborsato in classe H (ospedaliera). In un Registro nazionale saranno iscritti i pazienti in cura. La cannabis contiene più di 60 principi attivi differenti, detti cannabinoidi. Tra questi il più attivo è il tetraidrocannabinolo (Thc). Il Sativex, così si chiama lo spray, lo contiene insieme al Cbd (cannabidiolo). Non ha effetti collaterali, né crea dipendenza. In altri termini non ha nulla a che vedere con la nota “erba”, o marijuana, derivata dalle infiorescenze femminili essiccate. E questa è la cannabis non terapeutica.

CANNABIS – L’anno scorso, l’Olanda è stato il primo paese al mondo a rendere la cannabis disponibile come farmaco prescrivibile per le persone colpite da cancro, Hiv e sclerosi multipla. Negli Stati Uniti la cannabis è anche usata per affrontare il problema della perdita di peso che colpisce i pazienti affetti da Aids e la nausea e il vomito lamentati da chi soffre di cancro. Di recente in Italia, in un ospedale della Puglia (quello di Casarano) cannabis terapeutica (appositamente coltivata) è somministrata gratuitamente a cinque pazienti con sclerosi multipla. Una sperimentazione coraggiosa, ma efficace. Ora a disposizione avranno lo spray.

SPASTICITÀ – «Nel nostro Paese – dice Giancarlo Comi, neurologo del San Raffaele di Milano, uno dei massimi esperti internazionali di sclerosi multipla – la maggior parte dei pazienti, nel decorso della propria malattia, deve confrontarsi con il problema della spasticità che non solo limita la loro possibilità di camminare, ma spesso comporta anche disturbi del sonno, li affligge con crampi e spasmi dolorosi rendendo difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane. La disponibilità del nuovo farmaco offre ora una prospettiva più rosea a questi malati».