Gentile dott. Vannoni, ora non ci sono più ostacoli il Parlamento (cioè la cittadinanza) le sta dando una possibilità unica per far conoscere al mondo intero la sua “cura”.
Come Associazione Luca Coscioni abbiamo chiesto fin dallo scorso marzo che venisse attuato un decreto per conoscere i dati e la documentazione , come già avvenne per il caso Di Bella.
Tiri fuori la verità. L’unico modo che ha per farlo è capire quello che il Parlamento (quindi il Paese) sta facendo per lei e che lei si ostina a rifiutare. Permetterà che qualche dubbio sulla consistenza, sulla sicurezza e sull’efficacia della sua metodica possa anche sorgere, no?
Sia umile quindi e, soprattutto, abbia rispetto per le persone che soffrono. E non ne offenda la dignità con manifestazioni mediatiche che hanno profondamente ferito le stesse associazioni dei pazienti e quei malati che sperano in una cura. E’ il momento della verità. Per il rispetto che tutti i pazienti del mondo e i cittadini del Paese meritano.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.