È polemica sulla messa in onda dello spot sulla campagna informativa per l’Aids. Oggetto del contendere, il taglio, secondo la Lega italiana lotta all’Aids (Lila), della parola preservativo nella campagna che vede come testimonial l’attore Raoul Bova. Dal ministero della Salute è arrivata subito una giustificazione. «Per un errore nella trasmissione è comparso sul canale Youtube del ministero una versione non corretta. Provvederemo a caricare quella giusta che è uguale alla radiofonica». In cui la parola preservativo viene usata.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.
