Decreto 5.11.2008 Tribunale di Modena
Il 5 novembre 2008, il Tribunale di Modena ha emesso un decreto (Giudice Tutelare dott. Guido Stanzani) di nomina di amministratore di sostegno in favore della signora Vincenza Santoro “in previsione della propria ed eventuale incapacità futura”. L’amministratore di sostegno avrà il compito di esprimere i consensi necessari ai trattamenti medici, esprimendo direttive di dissenso circa l’adozione di determinate terapie, ancorché salvifiche. Tale nomina deve ritenersi consentita anche in via anticipata , allorché l’eventualità contemplata nella scrittura non si sia ancora verificata, al momento della pronuncia del giudice tutelare. Così facendo si è data la possibilità di avere gli stessi effetti giuridici di un testamento biologico seppur in assenza di una normativa specifica.

Decreto 22.10.2009 Tribunale di Cagliari
Il 22 ottobre 2009, il Tribunale di Cagliari ha emesso un decreto (Giudice Tutelare dott.ssa Maria Grazia Cabitza) a favore della nominabilità immediata dell’amministratore di sostegno con il compito di rappresentare la volontà del beneficiario stesso di non essere assoggettato a trattamenti di mantenimento in vita a tutti i costi, qualora perdesse la capacità di decidere o comunicare le proprie decisioni ai medici curanti. Tra le volontà da rispettare da parte del fiduciario c’è quella di non sottoporre il beneficiario ad “interventi comunemente definiti di sostegno vitale quali, ad esempio, l’alimentazione, l’idratazione e la ventilazione artificiale”.

Decreto 25.08.2010 Tribunale di Varese
Il 25 agosto 2010, il Tribunale di Varese ha emesso un decreto (Giudice Tutelare dott. Giuseppe Buffone) per cui “è valida la volontà di un soggetto capace, formatasi in modo immune da vizi, circa i trattamenti ai quali desidera o non desidera essere sottoposto nel caso in cui, nel decorso di una malattia o a causa di traumi improvvisi, non fosse in grado di esprimere il proprio consenso o il proprio dissenso informato. E’, altresì, valida, nel contesto negoziale di tali direttive anticipate di trattamento terapeutico, la designazione di un sostituto cui demandato il compito di portare ad attuazione ed esecuzione la volontà espressa ora per allora”.

Decreto 22.12.2010 Tribunale di Firenze
Il 22 dicembre 2010, il Tribunale di Firenze ha emesso un decreto (Giudice Tutelare dott. Salvatore Palazzo) per il quale un uomo di 70 anni ha ottenuto la nomina della moglie come amministratore di sostegno “per il tempo di eventuale perdita della capacità autodeterminativa e sempre che, nel frattempo, non sia intervenuta manifestazione di volontà contraria […] a compiere i seguenti atti: negazione del consenso – ai sanitari coinvolti – a praticare rianimazione cardiopolmonare, dialisi[…] ; richiesta ai sanitari di apprestare, con la maggiore tempestività[…], le cure palliative più efficaci al fine di annullare ogni sofferenza, compreso l’uso di farmaci oppiacei, anche se questi dovessero anticipare la fine della vita del beneficiario”.