Welby e Mingroni al Consiglio Regionale a L’Aquila per la vita indipendente

Associazione Luca Coscioni

Domani, 13 novembre, il Consiglio Regionale dell’Abruzzo, a L’Aquila,  porta all’Ordine del Giorno, tra l’altro, anche i Progetti di legge nn. 431/2012 e 276/2011 (unificati): Interventi regionali per la vita indipendente.

Questa Proposta di Legge prevede di assicurare il diritto all’autodeterminazione delle persone con disabilità. Infatti darà la facoltà al disabile grave di assumere del personale per gestire la propria vita quotidiana. Questo lo renderà autonomo nelle scelte degli orari, per lo svolgimento delle proprie attività di lavoro e ricreative, tramite l’assunzione di specifico personale alle proprie dipendenze per gestire la vita quotidiana in maniera del tutto autonoma e con modalità ed orari scelti da lui, datore di lavoro.

 

“Che la votazione di questo PdL non è fumo negli occhi assicura lo stanziamento di una somma limitata per i mesi rimanenti di quest’anno in Prima Commissione Bilancio. Per gli anni a venire la Regione Abruzzo nei propri bilanci vedrà i risparmi e la soddisfazione certamente di molti cittadini disabili più o meno gravi insieme alle loro famiglie e di coloro che usufruiscono di un nuovo posto di lavoro legalmente retribuito – sostiene Mina Welby che continua: sarò presente insieme a Severino Mingroni, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni, e il dott. Nicolino Di Domenica, rappresentante dell’Associazione per la Vita Indipendente Abruzzo. Vedranno votata finalmente questa Proposta di Legge da loro fortemente voluta”.

 

Chiude Severino Mingroni dal suo blog:  “se perciò nel precedente plaudivo ai due artefici del Progetto di Legge 431/2012, qui non posso che plaudire a quelli dell’altro Progetto di Legge, il 276/2011. Essi sono i due Consiglieri Regionali Maurizio Acerbo e Antonio Saia. Grazie a questi quattro Consiglieri Regionali, forse la nostra vita sarà un po’ più dignitosa, almeno in Abruzzo. Spero soltanto che domani il clima sia mite, soprattutto nella mia fredda L’Aquila”.