Questa sentenza ha una valenza, su di un piano generale, molto importante per il mondo della disabilità sotto un duplice profilo.
Evidenzia come la Legge del 2006 contro le discriminazioni subite dai disabili rappresenti un valido strumento per la tutela di ogni genere di diritto negato ai disabili che, precludendo loro le pari opportunità, configura una discriminazione. E’ altamente simbolico proprio oggi, 15 marzo: sono passati tre anni dall’entrata in vigore nel nostro Paese della legge di ratifica della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ispirata anch’essa a tutelarne le pari opportunità nella società.
La sentenza, in secondo luogo, riconosce la piena legittimità dell’Associazione Luca Coscioni ad agire in giudizio a tutela dei disabili; legittimazione che è a compendio di una notevole esperienza acquisita nel corso degli anni nel campo della disabilità con molteplici azioni, proposte ed iniziative che hanno visto e vedono i disabili stessi come soggetti propulsori e protagonisti. Pertanto, anche sulla scorta di questa sentenza, l’Associazione ribadisce la propria disponibilità a dare un fattivo contributo in concorso con i disabili che vedano ignorati i loro diritti.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.