A pieni voti ce l’hanno fatta solo in otto (Emilia Romagna, Umbria, Toscana, Marche, Veneto, Piemonte, Lombardia e Basilicata) a superare la valutazione 2010 sull’adempimento «mantenimento dell’erogazione dei Lea» attraverso gli indicatori della griglia Lea. II ministero della Salute ha pubblicato il rapporto sul monitoraggio realizzato attraverso l’utilizzo di un set di indicatori (griglia Lea) ripartiti tra l’attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro, l’assistenza territoriale e l’assistenza ospedaliera erogati dalle Regioni per verificare il grado di erogazione dei livelli di assistenza fra le realtà territoriali italiane. Nel 2010 il ministero osserva «un’importante variabilità del mantenimento nell’erogazione dei Lea tra le Regioni meridionali e quelle del Centro-Nord e in alcuni casi anche all’interno della stessa Regione». Ma non è solo un’osservazione quella del rispetto dei Lea: essere promossi infatti vuol dire accedere alla quota extra del fabbisogno sanitario.
![](https://www.associazionelucacoscioni.it/wp-content/uploads/2017/04/logo-paypal-av.png)
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.