Biografia:
Nato a Roma il 12 giugno 1938. Laurea in legge nel 1961, giornalista dal 1971. Buona conoscenza del francese, discreta dell’inglese, e dello spagnolo, scolastica del tedesco.
Curriculum essenziale
- 1962 – 1963: Impiegato alla Banca Commerciale Italiana (Comit France, Nizza)
- 1964 – 1979: Ufficio stampa dell’IRI ( come capo dell’ufficio dal ’74 al ’79). Dal 1974 é rappresentante dei funzionari nella Commissione Interna dell’Istituto. E’ tra gli autori di un documento sul ruolo dell’IRI che contesta pesantemente il vertice dell’Istituto, per le sue scelte strategiche e per gli scandali. Il documento ha larga eco sui giornali e in Parlamento, porta alla sostituzione dei massimi dirigenti ma ha pesanti conseguenti sulla carriera dei suoi autori. Troilo é destituito dal ruolo di capo ufficio stampa e trasferito a Napoli alla guida di un fantomatico “ufficio per il Mezzogiorno”.
- 1980 – 1981: Capo ufficio stampa del ministro del Commercio estero, Enrico Manca (per suo incarico, organizza gli “Stati generali del Commercio estero”, da cui nasce la prima riforma dell’ICE)
- 1982 – 1983: Capo della segreteria tecnica e dell’ufficio stampa del ministro delle PP SS Gianni De Michelis. Tra l’altro, organizza dieci “Conferenze regionali delle PP SS”
- 1984 – 1986: Responsabile dei Rapporti Istituzionali della STET. Nello stesso periodo è consulente del presidente della Commissione Industria della Camera, Enrico Manca. Per suo incarico, organizza gli “Stati generali dell’innovazione tecnologica”, da cui nasce la legge 46, prima legge organica per il finanziamento di prodotti e processi innovativi nell’industria
- 1986 – 1987: Direttore Generale del Consorzio IRIS (STET, RAI, Italstat e Italsiel) per la valorizzazione dei Beni Culturali.
- 1987 – 1994: Direttore delle Relazioni Esterne della RAI. Negli anni della più difficile competizione con FININVEST, rinnova l’immagine del Servizio Pubblico coniando tra l’altro lo slogan “RAI, di tutto di più”. Come membro della RSA Dirigenti, nel 1993 chiede le dimissioni del DG Gianni Locatelli, che é stato censurato dall’Ordine dei Giornalisti.
- 1995 – 1998: Responsabile di promozione e marketing nella direzione RAI – Cinemafiction
- 1998: Lascia la RAI e fino al 2005 è Segretario Generale dell’ISIMM, Istituto per lo studio della innovazione nei mass media
- 1998: È tra i soci fondatori dell’associazione Civica Roma Nuovo Secolo.
- 2006: Inizia a collaborare con l’Associazione Luca Coscioni (membro di Giunta). È tuttora membro del Consiglio generale dell’Associazione.
Ha pubblicato tre libri, uno sul padre prefetto della Liberazione di Milano (“La Guerra di Troilo”, editore Rubbettino, 2005), l’altro sull’IRI, di cui è stato capo ufficio stampa (“1964 – 1982: i venti anni che sconvolsero l’IRI”, editore Bevivino, 2007), il terzo sui temi del fine vita, “Liberi di morire” (editore Rubbettino,2012).