Cannabis, la prescriveranno anche i medici di famiglia

Il Secolo XIX – Genova

Approvata in Commissione la legge sulle cure palliative

 

La cannabis entra negli ospedali, ma anche nelle case dei malati liguri. Ieri la Commissione Regionale salute ha approvato una legge sull’uso dei farmaci a base di cannabinoidi a fini terapeutici con maglie molto più larghe di quella nazionale. I consiglieri Matteo Rossi (Sel), Alessandro Benzi e Giacomo Conti (Fds), Stefano Quaini e Nicolò Scialfa (Idv) hanno presentato un emendamento, approvato all’ unanimità, che di fatto ha messo fuori gioco la posizione della giunta e dell’assessore alla Salute Claudio Montaldo che, tra le altre cose, avrebbe voluto una lunga sperimentazione (almeno 3 anni).

La norma approvata dalla commissione salute allarga le maglie della legge: prevede infatti che i farmaci a base di cannabis possano essere prescritti da medici di medicina generale dopo la prescrizione di specialisti in oncologia, anestesia, rianimazione, neurologia e medici in attività di centri e servizi di cure palliative, restando a carico delle servizio sanitario regionale.

La proposta di legge, già in vigore a livello nazionale e da approvare in ogni singola Regione, consente di inserire i farmaci a base di cannabinoidi utili per la cura palliativa del dolore e per la sclerosi multipla, per lenire gli effetti collaterali dovuti alla chemioterapia e per molte altre forma di disabilità fisica e mentale all’interno del servizio regionale sanitario e renderli, così, accessibili economicamente a tutti i pazienti che ne necessitano. La proposta di legge verrà inserita all’ordine del giorno del consiglio regionale entro agosto.