5 Luglio 2012, Camera dei deputati. Interrogazione dei deputati Radicali riguardante l’uso delle risorse assegnate ad AISLA Onlus

 Il 5 Luglio alla Commissione bilancio della Camera ha avuto luogo lo svolgimento dell’interrogazione presentata lo scorso 23 gennaio da Maria Antonietta Farina Coscioni (PD) e riguardante l’utilizzo delle risorse assegnate all’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) Onlus.

Interrogazione a risposta in Commissione 5-05976
presentata da MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
lunedì 23 gennaio 2012, seduta n.574

FARINA COSCIONI, TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI.

 

Al Ministro dell’economia e delle finanze.

Per sapere

premesso che: 
l’articolo 13, comma 3-quater del decreto-legge n. 112 del 2008 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, ha previsto l’istituzione di un fondo ai fini della concessione di contributi statali per la tutela dell’ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio; con i decreti ministeriali n. 5164 del 25 febbraio 2010, n. 48528 del 9 giugno 2010 e n. 77740 del 28 ottobre 2010, attuativi della predetta disposizione, sono stati individuati gli enti beneficiari dei contributi in questione, gli interventi da realizzare e il relativo finanziamento, in conformità alle risoluzioni adottate, rispettivamente, dalla V Commissione bilancio della Camera dei deputati e dalla V Commissione bilancio e programmazione economica del Senato. Sono stati altresì disciplinati gli adempimenti che gli enti devono porre in essere ai fini dell’erogazione di tali contributi da parte del dipartimento della ragioneria generale dello Stato, pena la revoca degli stessi; con decreto ministeriale 0077740 è stata tra gli altri finanziata l’«Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) ONLUS – Milano» per la «realizzazione di strutture di assistenza malati» con euro 1.000.000


dove saranno realizzate le strutture di assistenza malati; quante ne saranno realizzate; chi realizzerà le strutture medesime; chi saranno i beneficiari delle strutture; se e quali iniziative siano state prese per verificare che la stessa opera non sia stata già finanziata con i fondi pubblici.