SANITÀ IN GALERA — “Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri“. Le parole di Voltaire oggi suonano come una condanna senz’appello della “civiltà” italiana: detenuti ben oltre il numero massimo ospitabile; agenti di custodia sotto il livello minimo; medici, psicologi e operatori sanitari che sono un miraggio dietro le sbarre.
I Radicali con Rita Bernardini propongono con la nonviolenza di affrontare una realtà che sempre più si trasforma in una tragedia. Ecco la fotografia dello stato di salute, civile e umana, che in carcere è cancellata.