Intervista radiofonoca a Luca Coscioni

01 Gennaio 2005 00.00

1 Un parere in merito alla vicenda Terry Schiavo.

La discussione sul tema dell’eutanasia deve travalicare le contingenze del caso terry schiavo. La sofferenza fisica e morale, a volte, non consentono più di onorare la vita in modo pieno e dignitoso. Non è solo il caso di terry schiavo dunque. E’ il caso di ciascuno di noi, nell’ipotesi in cui il nostro corpo all’improvviso, per una malattia incurabile o per un incidente, assumesse le condizioni di incoscienza, impotenza, di immobilità, di stato vegetativo permanente. Non esiste una regola, una via giusta se non quella di dichiarare anticipatamente la propria volontà a rinunciare ad un trattamento, una volontà espressa e valida quando non siamo più nelle condizioni di esprimerla.

2 Il diritto all’eutanasia come uno dei diritti dei disabili gravi

Il diritto alla buona morte, il diritto alla dignità nel morire, non riguarda solo chi è affetto da patologie inguaribili e dolorose,come la sclerosi laterale amiotrofica, di cui sono affetto, ma investe numerose altre malattie. Ci vuole una legge, una norma giuridica che regolamenti un atto importante come la possibile anticipazione della propria morte. Dunque l’eutanasia come una delle scelte possibili.

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