Una lettera al sindaco Giorgio Orsoni e agli assessore per sapere che fine ha fatto la proposta di istituzione di un Registro comunale per i testamenti biologici dopo una petizione che oltre un anno fa raccolse ben 1300 firme di cittadini veneziani. É questa la richiesta che l’associazione Luca Coscioni assieme ad altre organizzazioni (In Comune, Aidef, Uaar e Veneto Radicale) ha fatto nei giorni scorsi inviando una lettera al primo cittadino. «Da oltre un anno è depositata una petizione popolare – spiega Franco Fois dell’associazione Coscioni – e nonostante il Comune sia nella possibilità giuridica per giungere a detto Registro, la richiesta di parecchi cittadini veneziani non ha ancora ricevuto alcuna risposta dal consiglio comunale. Il testo, malgrado un diffuso e sostanziale apprezzamento di molti consiglieri, non ha mai raggiunto finora la discussione in aula. Chiediamo al sindaco Orsoni di intervenire».
Articoli correlati
-
Il Governo Meloni si attiva per la nostra condanna
-
Suicidio assistito, Cappato sul parere del CNB: “Fare pressione sulla Consulta per ottenere la condanna nostra (e dei malati alla tortura)”
-
Le discussioni sulla morte volontaria medicalmente assistita Regione per Regione
-
Per accedere al suicidio assistito, una donna è costretta a sottoporsi ad un trattamento di sostegno vitale