Houston, la prima metropoli a scegliere un gay come primo cittadino

HOUSTON. Mentre il movimento per i diritti dei gay sembra marcare il passo in molti stati americani progressisti come New York e nei New Jersey, a Houston, la più importante città del conservatore Texas e la quarta degli Stati Uniti per numero di abitanti, è stata eletta una sindaco lesbica. È la prima volta per una grande metropoli americana. Annise Parker, democratica e lesbica dichiarata, 53 anni, ha battuto al ballottaggio con il 52,8% dei voti il suo avversario Gene Locke, anche lui democratico e afro-americano che ha ottenuto il 47,2% dei suffragi malgrado fosse appoggiato dall` establishment finanziario locale e dalla gente di colore. In un completo di seta dorato e collana di perle, la Parker è apparsa al Convention Center della città con la compagna, Kathy Hubbard, che vive con lei da l9 anici, i tre figli adottati e la madre Kay. «Sono la prima laureata della Rice University a essere eletta sindaco», ha scherzato sulle prime, ed è vero (la Rice è una importante università di Houston). Poi però la sindaco eletta ha parlato sul serio: «oggi gli elettori hanno fattola storia: so cosa significa questa vittoria per molti di noi, convinti che non saremmo mai stati in grado di accedere ai più alti livelli». Con oltre 2 milioni di abitanti, Houston è la più grande metropoli americana con un sindaco omosessuale. Altre città degli Stati Uniti hanno o hanno avuto un primo cittadino gay, ma nessuna di loro è grande: tra queste Cambridge, in Massachusetts, Providence, in Rhode Island, e Portland, in Oregon. Per tutta la campagna elettorale la Parker aveva evitato dibattere sul fatto di essere lesbica, sottolineando invece la sua esperienza di manager finanziario: è stata assessore alle finanze di Houston. Mala neo-sindaco aveva cominciato la sua carriera negli anni Ottanta come paladina dei diritti dei gay e all`establishment politico texano, come nel resto degli Stati Uniti, non è sfuggito il senso della sua vittoria «alla Harvey Milk», come pietra miliare nelle battaglie per la parità degli omosessuali in America.