Testamento biologico a Firenze Il Consiglio approva il registro

Il consiglio comunale ha approvato l’istituzione del registro dei testamenti biologici con 26 voti a favore e 18 contro. Hanno votato sì i consiglieri della maggioranza (Pd), con l’eccezione del vicepresidente dell’assemblea Salvatore Scino, Massimo Fratini e Antonio De Crescenzo; favorevoli anche i consiglieri dei gruppi Spini per Firenze e Perunaltracittà. Contraria invece l opposizione con i consiglieri del Pdl e del gruppo Firenze c’è.

NON C’ERA IL SINDACO – Un provvedimento simile è stato adottato recentemente dal vicino comune di Calenzano. Il sindaco Matteo Renzi non ha partecipato ai lavori dell’assemblea. Il registro (la delibera era stata proposta dalla consigliera del Pd Claudia Livi) sarà riservato ai soli cittadini residenti a Firenze e l’iscrizione avverrà tramite autodichiarazione, con indicazione del notaio, del fiduciario o del depositario del biotestamento, per garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza. I consiglieri del Pdl, prima del dibattito, avevano chiesto di rinviare il voto di oggi, con una proposta sospensiva, visto che «la legge sul testamento biologico sarà discussa in Parlamento ad inizio novembre»: una richiesta questa messa ai voti e respinta.

CLAUDIA LIVI – «L’approvazione del registro dei testamenti biologici – ha detto la consigliera del Pd Claudia Livi che ha proposto la delibera – è un atto importante per il Comune di Firenze con il quale si dà la possibilità a chi ne vuole usufruire e ha già stilato un documento anticipato di volontà di ufficializzarlo e renderne partecipe la comunità in cui vive indicando nel registro del Comune di avere sottoscritto l’atto e di indicare il suo fiduciario». Secondo la consigliera Livi si tratta di «un atto di grande laicità che dimostra ancora una volta come il comune sia sensibile alle istanze che ormai attraversano trasversalmente i cittadini».

IL NO DI FRATINI – «L’istituzione del registro all’interno del comune di Firenze come atto amministrativo lo ritengo inutile e strumentale. Inutile perché fra pochi giorni il parlamento delibererà in merito e renderà inutile ogni atto che questo consiglio approverà perché farà decadere tutti i “registri” o pseudo tali che sono stati approvati finora. Non sfugge a nessuno che questa è la città che, in maniera controversa, ha dato la cittadinanza onoraria a Eluana Englaro. Non sfugge a nessuno che in toscana solo Pisa e Calenzano hanno istituito tale registro. Tutti gli altri comuni non ne hanno sentito il bisogno. Insomma: penso che nel merito del provvedimento ci sia strumentalizzazione, certamente non voluta dalla proponente , ma sicuramente avvenuta nei fatti. Perché non si attende l’esito dell’iter parlamentare? Quello che per i proponenti è intendimento squisitamente politico, io lo vedo come strumentalizzazione perché non avrà effetti pratici».

«ORA ATTIVIAMO IL REGISTRO VELOCEMENTE» – «Oggi il consiglio comunale ha approvato una variante urbanistica deliberata dalla giunta solo una settimana fa. Ci siamo sentiti quindi in dovere di chiedere che la giunta provveda altrettanto tempestivamente a mettere in atto tutti i provvedimenti necessari per attivare il Registro dei Testamenti Biologici, al massimo in una settimana». Lo ha dichiarato Tommaso Grassi, consigliere comunale del gruppo ‘Spini per Firenze’ nel suo intervento in aula.