Una riserva personale di cellule staminali “embrionali” umane si potrebbe produrre senza distruggere embrioni, riprogrammandole staminali adulte del cervello. Secondo quanto riferito sulla rivista "Nature", è sufficiente inserire nel Dna di staminali neurali un unico "agente" riprogrammatore (il gene OCT4) per farle ritornare "bambine": staminali pluripotenti versatili come quelle dell`embrione.
Lo studio è stato condotto da Hans Scholer del "Max Planck Institute for molecular biomedicine" di Munster (Germania). Recente scoperta della ricerca scientifica, le cosiddette "staminali etiche" sono cellule pluripotenti simili a quelle embrionali ma ottenute senza il sacrificio di embrioni, bensì riprogrammando cellule adulte. Se si riuscisse a fare lo stesso con altre staminali adulte, magari più accessibili di quelle del cervello, si potrebbe avere agevolmente una riserva di staminali embrionali da utilizzare in caso di bisogno.