Il nostro è uno Stato sovrano e laico?

Lettera di M. Vianello, professore ordinario di sociologia e iscritto all’Ass. Coscioni

È senz`altro condivisibile, per chi è contrario all`aborto, la posizione della Chiesa che è fortemente contraria alla pillola del giorno dopo. Appellandosi alle coscienze, ai fedeli, la Santa Romana Chiesa, non fa altro che il proprio "lavoro". Quello che è inconcepibile per uno Stato sovrano e laico, quale in teoria è l`Italia, è subire anatemi senza battere ciglio, sia da parte dei politici (eccetto i radicali), che dei mass-media, come pure molto supina appare l`opinione pubblica, ormai narcotizzata ai voleri papalini. Cosicché quasi nessuno s`indigna quando arriva al nostro governo la richiesta d`oltretevere dal tono perentorio, per impedire l`utilizzazione del ritrovato in questione. I dirigenti vaticani fingono di non capire la differenza tra la propaganda alla fede e l`intromissione, il pretendere d`imporre i propri principi ad uno Stato diverso dall`unico in cui hanno diritto di farlo, ovvero il Vaticano stesso, in cui la guida politica coincide con quella religiosa.