Forlì, Samorì (Pd): “Testamento biologico, raccolta firme”

Sara Samorì, neo-eletta Consigliera Comunale Pd, ha partecipato ieri sera alla raccolta firme per la petizione allo scopo d’istituzione un registro telematico delle dichiarazioni anticipate di trattamenti sanitari (Testamento Biologico), organizzato dal Nucleo promotore di Forlì – Associazione Luca Coscioni e che ripeterà l’iniziativa sabato 25 luglio dalle 17 alle 19 in Piazza Saffi.

"Continua l’impegno assunto il 29 aprile 2009 quando depositai la mia personale dichiarazione sul trattamento sanitario di fine vita nella mani dell’assessore competente del Comune di Forlì"- afferma Samorì – "un’iniziativa che vorrebbe incentivare l’amministrazione comunale, la giunta e il consiglio, ad attivare un vero e proprio registro dei testamenti biologici. Nel testamento biologico, ogni cittadino chiederà, nel caso in cui ci si trovi in condizioni di non capacità di intendere e di volere, di non essere sottoposto ad alcun trattamento terapeutico, ne’ di idratazione e alimentazione forzate e artificiali". "Mi sono presa questo impegno civile e personale, congiuntamente al nucleo promotore di Forlì"- continua Samorì – "perché credo possa rappresentare una grande conquista civile, a partire dal nostro territorio, e che permetterebbe a tutti i cittadini residenti nel Comune di Forlì di effettuare un atto notorio istitutivo. Sto partecipando alla raccolta di firme, che dovrebbero raggiungere presumibilmente quota 100 per essere presentata come petizione in Consiglio comunale, anche se l’obiettivo è certamente quello di raccoglierne molte di più per dare il senso di una grande mobilitazione popolare sensibile a temi etici che interessano sempre più e sono nell’interesse della nostra società per intero.

Mi sono assunta l’impegno, sin dalla mia candidatura, di rappresentare e portare avanti queste istanze civili in seno al Consiglio comunale nella direzione di continuare la battaglia sui temi etici, la trasparenza, nella direzione di dare un segno concreto di trasformazione della politica forlivese in un grande laboratorio nazionale. Le istanze più sentite sono l’anagrafe pubblica degli eletti ed il testamento biologico e mi auguro certo, lavorerò per questo, di trovare una collaborazione bipartisan in sede consigliare". "Dietro questa iniziativa non c’è alcun interesse, ma solo la volontà di permettere alla gente di esprimersi su questioni che riguardano i propri diritti. Io ho aperto un gruppo su Facebook ( facebook.com/CHIEDI e/o PROPONI… la Consigliera Samorì ASCOLTA) che va proprio nella direzione di rendere sempre più attivi, partecipi e consapevoli i cittadini. Chi volesse portare il proprio contributo e la propria voce è molto bene accetto".