Una riforma verso la e-democracy

Vittorio Romolini

 

L’associazione Agorà radicale ha avviato un progetto per realizzare un sistema di votazioni online. Primo obiettivo è quello di implementare la democrazia all’interno di associazioni e partiti.
 
Ad ostacolare l’effettivo esercizio dei diritti democratici nel contesto di qualsiasi organizzazione sociale intervengono dei limiti di tre tipi: temporali, spaziali ed economici. Il momento deliberativo, in particolare, è quello in cui l’attiva partecipazione dei membri è messa a più dura prova, poiché –tipicamente – buona parte di essi ha difficoltà nel trovare i tempi, effettuare lunghi spostamenti, sostenere le spese di viaggio e di alloggio.

Certamente, le tecniche di videoconferenza hanno permesso la partecipazione ai momenti di discussione anche a soggetti remoti, sebbene ciò avvenga in modo ancora lontano dall’essere soddisfacente (per problemi di attenzione, scalabilità, etc.). Pur con la consapevolezza che l’incontro fisico rimane fondamentale, elaborare e adottare sistemi in grado di superare almeno parzialmente queste difficoltà è fondamentale. L’alternativa consisterebbe nel lasciare l’attività politica concretamente possibile solo per pochi avvantaggiati, diminuendo le opportunità di intervento per tutti gli altri. È per questo motivo che come primo progetto del gruppo di sviluppo di Agorà Digitale ci siamo proposti di realizzare un sistema per le votazioni online, che abbiamo chiamato Vote on Air.
In particolare, nella ricerca delle diverse funzionalità che Vote on Air deve offrire, abbiamo considerato l’organizzazione dei diversi momenti deliberativi sia di Radicali Italiani sia di una generica associazione locale radicale; ciò non toglie, tuttavia, che l’utenza alla quale si rivolge il progetto sia più ampia. Ferme restando le eventuali specificità statutarie, il sistema di voto online dovrebbe essere tale da poter essere adottato da una qualsiasi associazione ispirata da princìpi democratici. Vote on Air, in prima battuta, verrà utilizzato da Agorà Digitale: l’uso interno del sistema è occasione per un continuo miglioramento del progetto stesso, in quanto gli sviluppatori sono i primi utilizzatori. Ciò fa sì che il processo di miglioramento, ampliamento e correzione del sistema sia continuo ed immediato.
Prima di procedere con la descrizione, è impossibile omettere la stretta correlazione con un sistema di anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati ma anche dei dirigenti delle associazioni. Questi due elementi, in particolare se ben integrati tra loro, possono evidentemente offrire al cittadino un nuovo (aggiuntivo, non alternativo) canale di partecipazione e controllo dei processi politici, forse persino tale da resistere alle seducenti sirene dell’antipolitica.
 
Descrizione del progetto e "concorrenza"
Vote on Air è un progetto il cui scopo principale è quello di fornire un sistema di votazione online avanzato, in grado di supportare varie tipologie di elezione: di persone, di liste (sia bloccate che aperte) e di proposte. È bene confessarlo subito: sul web è possibile trovare alcuni siti che offrono diversi sistemi di democrazia diretta, dove con diversi intendo "alcuni" ma soprattutto "differenti", considerato il vasto campionario di funzionalità offerte, purtroppo parcellizzate. DemoWave (1), ad esempio, permette la sola organizzazione di referendum sì/no tra testi eventualmente strutturati. Truetopia (2) ed in parte Partecipa.net (3) offrono molti ed interessanti strumenti, ma come tutti gli altri sistemi analizzati non coprono l’insieme di casi d’uso che abbiamo considerato come minimo (e che sarà descritto in seguito). Lo stesso vale anche per la Voting API del CMS Drupal, così come le sue derivazioni (a partire da DemocracyForum (4) di Decidiamo.it ).
In questa lista merita un riferimento anche il progetto VIP (5), benché non sia finalizzato alla democrazia diretta ma all’omogeneizzazione dei dati relativi a votazioni negli Stati Uniti. Tra le sue risorse si trova un elenco di informazioni e parametri elettorali da tenere di conto nella realizzazione sia di Vote on Air sia dell’Anagrafe: le sue specifiche sono un utile ripasso.
Riassumendo, tutti questi progetti ed i loro codici sorgente possono fornirci degli approcci risolutivi sul "come fare" alcune cose, ma non soddisfano le nostre esigenze. E nemmeno possono essere usate come base di partenza: la ricca Voting API di Drupal è piena di funzionalità aggiuntive (pur interessanti ma non utili ai nostri scopi) alle quali un sottosistema da essa dipendente dovrebbe ricollegarsi: il nostro gruppo di sviluppo ha valutato che non è il caso di impiegare molte ore solo per avere un progetto direttamente dipendente da Voting API .
 
Integrazione con Drupal
Vote on Air è sviluppato in linguaggio PHP. La scelta di tale linguaggio è stata guidata dall’idea di integrare il nostro sistema all’interno di Drupal (il content management system già ampiamente utilizzato nella galassia radicale, per la quale sono stati sviluppati svariati moduli dedicati). Questo non toglie che il nucleo del progetto sia esternalizzabile ed in futuro riusabile con altri CMS.
Il sistema di voto online, come si può dunque dedurre, si struttura in due livelli: uno interno, che gestisce la logica delle elezioni e l’altro che funge da interfaccia di scambio dati con l’utente, effettuata tamite gli hook di Drupal. L’interfaccia permette, ad esempio, di poter collegare i nomi nelle liste ad utenti presenti nel sito, i quali avranno un loro spazio (home page) nel quale gestire i propri dati personali e presentare le loro proposte. Ciascuna di queste home page degli utenti potrà essere arricchita anche dai dettagli tratti dall’anagrafe degli eletti e dei nominati.
 
Introduzione ai casi d’uso
Nello sviluppo del progetto abbiamo tenuto in considerazione vari scenari applicativi comuni allo svolgimento della vita democratica di una associazione. Tali scenari comprendono in prima approssimazione le consultazioni per:
1.      elezioni di singole persone, come nel caso di elezioni di presidenti e tesorieri, usando un sistema uninominale a turno unico
2.      elezioni di liste di persone. In questo caso, sono possibili due sotto scenari
a.       liste bloccate, nelle quali la posizione dei candidati in lista è importante
b.      liste aperte, in cui gli elettori sono invitati ad esprimere delle preferenze tra i nomi presenti nelle liste stesse.
3.      referendum, il cui sistema prevede una di dover scegliere fra due o più proposte
Il software prevede di poter organizzare sia votazioni segrete, in cui il voto espresso è anonimizzato dal sistema per non tenere traccia del rapporto elettore-voto, e votazioni palesi, in cui per ogni voto espresso è pubblicamente noto il votante.
L’utente che indice una elezione, di qualunque tipo essa sia, può specificare restrizioni sull’elettorato. Ad esempio, nella votazione per eleggere il presidente di una commissione, solo i membri della commissione stessa saranno autorizzati ad esprimere il proprio voto.
Ogni elezione prevede che ci possa essere un processo di sottoscrizione. Tale processo permette di poter scremare le scelte che saranno oggetto della votazione finale. Per garantirne una maggiore flessibilità, ai sono individuati dei criteri per il superamento di questa fase:
1.      sottoscrizioni automatiche nel caso in cui uno dei sottoscrittori appartenga ad un gruppo speciale (“power subscribers”) di utenti preventivamente indicato dal promotore dell’elezione
2.      numero minimo di sottoscrizioni raccolte – nota: ne è definibile anche un numero massimo, al fine di evitare l’accaparramento di sottoscrizioni tipicamente finalizzato ad impedire che altre candidature possano partecipare al voto finale
3.      possibilità di sottoscrivere una o più candidature da parte dello stesso elettore
Inoltre è possibile tenere traccia delle sottoscrizioni date dagli utenti, con lo scopo di permetterne una consultazione a posteriori.
Il sistema gestisce in maniera automatica le scadenze delle varie fasi di una elezione (candidatura, sottoscrizione e votazione), in modo da semplificare l’amministrazione della stessa. Così facendo il sistema non prevede alcun intervento umano per gestire i differenti momenti una volta dato inizio al processo: risparmiamo così all’utente responsabile di dover intervenire ad orari improbi del giorno e della notte per far proseguire il workflow. Ogni elezione può essere configurata in maniera tale da avere o non avere un quorum. Se richiesto, inoltre, un quorum può essere relativo (consistente dunque in una percentuale rispetto agli aventi diritto) oppure assoluto (cioè un certo numero di votanti). Un’elezione sarà vinta, per default, a turno unico. Ciononostante è possibile indire elezioni a doppio turno, nelle quali cioè sono previste due fasi di votazione (con un’eventuale periodo di tempo di separazione) in cui alla seconda fase accedono solo le due opzioni che hanno riscosso più consensi nella prima.
Ogni elettore può delegare il proprio voto per un’elezione ad un altro utente o anche specificare che il suo voto verrà scrutinato in un seggio reale e poi inserito sul sito da utenti autorizzati. Per maggiori dettagli su queste ultime due funzionalità, consulta la sezione sul "voto delegato".
 
Voto delegato
Si definiscono:
·         trasduzione = processo di conteggio dei voti espressi in maniera non informatizzata (ad esempio per alzata di mano) e relativa digitalizzazione del risultato tramite suo inserimento nel sistema di voto
·         delega = un utente già registrato online che dichiara (tramite il sito web) che per una certa elezione il suo diritto di voto è trasferito ad un altro utente, anch’esso già registrato. Il “delegato” potrà quindi sia esprimere la propria preferenza (se ne ha diritto), sia esprimere un voto per ciascuna delle persone che lo hanno delegato; cioè il sistema gli permetterà di dare separatamente il suo voto, il voto del signor Y, il voto della signora X, eccetera.
Inoltre si identificano i seguenti soggetti:
A.    l’insieme delle persone fisiche con diritto di voto ad una certa elezione, cioè l’elettorato dell’elezione
B.     l’utente “trasduttore”, il cui compito è descritto in seguito. Colui che indice un’elezione ha il potere-dovere di selezionare l’utente (anche se stesso) che ha questo incarico
Un’elezione può avvenire non solo online ma anche "dal vivo": ancora una volta a discrezione di colui che la indice, un’elezione potrà essere solo virtuale, solo reale, oppure sia online che dal vivo.
Se è ammesso il voto non informatizzato, al seggio fisico (prima/durante il voto) viene predisposto un chiosco con apposito personale di assistenza all’uso di Vote on Air per permettere a ciascun utente-elettore:
1.      se non ancora iscritto al sito
a.       farsi iscrivere sul sito e compiere l’azione 2.1
b.      oppure farsi iscrivere sul sito e compiere l’azione 2.2
2.      se già iscritto al sito
a.       dichiarare online (in maniera non revocabile) di rinunciare ad esprimere il proprio voto per via informatizzata, preferendo la votazione "dal vivo"
b.      oppure votare online per il proprio conto ed in vece di chi lo ha delegato
c.       oppure delegare online il proprio voto a qualcun altro
Nota: non si possono delegare le deleghe di voto.

Per quanto riguarda i casi 1.2, 2.2 e 2.3 chiaramente ci si rifà al funzionamento del resto del sistema con la sola aggiunta del sistema di delega. Occorre considerare inoltre che le funzionalità qua descritte implicano un ripensamento della pagina di votazione, in maniera tale da permettere in una sola volta di esprimere il voto anche per più persone (sé stessi ed i deleganti).

Merita particolare attenzione, invece, l’opzione 2.1 (alla quale si rifà il caso 1.1): consideriamola passo passo:
·         il personale di accoglienza accredita l’utente essendosi accertato che abbia effettivamente diritto di voto ed avendo rilevato la sua intenzione a votare per via non informatizzata: in tale caso il personale di assistenza aiuta l’elettore ad esprimere una delega all’utente definito come "trasduttore" per l’elezione
·         al momento del voto, l’utente "trasduttore" (possibilmente controllato da una sorta di “rappresentanti di lista”) conta i voti espressi in maniera non informatizzata da parte di coloro che sono stati accreditati per farlo, inserendo dunque i risultati nel sito (l’inserimento avverrà sotto controllo dei già citati "rappresentanti di lista", i quali verificano che i voti "digitalizzati" siano effettivamente quelli fisicamente espressi dai votanti). Notare che anche questo passaggio è indifferente nei casi di votazione segreta o palese, benché si debba osservare come nel caso di votazione palese sia necessario l’inserimento (uno per uno) di ciascun voto per ciascun "votante dal vivo".
In conclusione occorre definire una nuova tabella nella base di dati, tale che metta in relazione l’utente delegante e l’utente delegato per la specifica votazione.
Per quanto riguarda la consultazione a posteriori dei risultati elettorali, gli utenti del sito devono poter conoscere il peso delle votazioni effettuate per via non informatizzata, dove per "peso" si intendono:
·         numero di voti bianchi, nulli e per ciascuna scelta per quanto riguarda il voto palese
·         numero totale di voti espressi per quanto concerne il voto segreto
La realizzazione di questo obiettivo si basa sull’incrocio dei dati relativi alle deleghe con l’elenco dei votanti.
TODO
Il sistema prevederà, in sue successive versioni, le seguenti funzionalità e possibilità:
1.      gestione degli emendamenti delle proposte – forse ci può convenire introdurre un nuovo tipo di elezione chiamata ad esempio "proposta strutturata", che faccia a sua volta riferimento ad un insieme di sotto-elezioni di tipo "proposta" (Casi concreti: un semplice referendum sarebbe una "proposta" mentre un disegno di legge composto da più articoli è meglio rappresentato da una "proposta strutturata") così da isolare tra loro le parti emendabili in una proposta.
2.      permettere la configurabilità della soglia di vittoria (per le elezioni dove questa ha senso, quindi ad esempio non per gli uninominali a turno unico dove vince chi ha già solo un voto in più): in voti assoluti o percentuali, ed a quale valore? Inoltre se è percentuale: è relativa al numero di aventi diritto oppure dei votanti alla data di chiusura dei seggi?
 
Voto nullo e voto bianco
Ogni volta che viene creata un’elezione, il sistema genera per essa (automaticamente) due scelte che andranno così ad aggiungersi a quelle definite dall’utente:
·         voto nullo
·         voto bianco
Al momento del voto, l’interfaccia presenta automaticamente queste due opzioni insieme alle scelte "vere e proprie".
 (1) www.home.gna.org/demowave
(2) www.truetopiaproject.org
(4) trac.decidiamo.it/trac/browser/trunk/modules/contrib-pending/democracy_forum
(5) code.google.com/p/election-info-standard