Aborto, sì a mozione sulla moratoria Passa alla Camera la linea Buttiglione. Pd e Idv si astengono

Approvata la mozione Buttiglione sulla moratoria internazionale dell’aborto obbligatorio. Con la mozione la Camera impegna il governo italiano a promuovere una risoluzione delle Nazioni Unite «che condanni l’uso dell’aborto come strumento di controllo demografico ed affermi il diritto di ogni donna a non essere costretta o indotta ad abortire». L’Udc ha già avviato un analogo percorso al Parlamento Europeo. L’iniziativa partita dal presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, il primo a presentare una mozione sul tema, è stata poi affiancata da un documento a prima firma del deputato del Pdl Lucio Barani. Pd e Idv si sono astenuti votando invece a favore delle proprie mozioni – bocciate però dall’Assemblea – che avevano un dispositivo quasi identico a quelle di maggioranza ma mettevano l’accento sulla necessità di promuovere la contraccezione. IL DISPOSITIVO APPROVATO – Questo il dispositivo approvato: «La Camera impegna il governo a promuovere – ricercando a tal fine il necessario consenso alla presentazione – una risoluzione delle Nazioni Unite che condanni l’uso dell’aborto come strumento di controllo demografico ed affermi il diritto di ogni donna a non essere costretta ad abortire, favorendo politiche che aiutino a rimuovere le cause economiche e sociali dell’aborto». «NO A CHI È CONTRO LA VITA E CONTRO LA SCELTA» – «Siamo tutti d’accordo che l’aborto è comunque un male, ma ci dividiamo sempre tra chi è per la vita e chi è per la scelta. È ora di contrastare tutti insieme chi nel mondo è sia contro la vita sia contro la scelta» ah detto Buttiglione dopo l’approvazione della sua mozione sulla moratoria internazionale dell’aborto obbligatorio.