Cappato: Se Sacconi vuole occuparsi di malati e disabili, liberi la ricerca sulle embrionali invece di accanirsi contro il corpo di Eluana

Dichiarazione di Marco Cappato*
Il monopolio RAI-MEDIASET ci aveva raccontato che la ricerca sulle cellule staminali embrionali era ormai inutile e superata. La Food and Drug Administration degli Stati Uniti invece ha dato il via alla sperimentazione su dieci persone paraplegiche proprio con l’utilizzo di staminali embrionali.

Ogni giorno che passa nel nostro Paese senza che si investa su questo tipo di ricerca è un giorno di ritardo nella strada lunga e difficile per la scoperta di cure.
Il Ministro Sacconi, che da settimane invoca abusivamente i diritti delle persone disabili per meglio negare a Eluana Englaro il diritto costituzionale a interrompere le cure, e il Premier Berlusconi, che dice di volere l’allungamento della vita (si spera anche di quella degli altri), farebbero bene a prendere a modello ciò che accade negli USA e le decisioni di Obama.
In particolare, la ricerca sulle staminali sarebbe possibile anche in Italia, visto che la legge 40 vieta sì la distruzione di embrioni a fini di ricerca, ma non la ricerca su linee cellulari embrionali già estratte all’estero. Purtroppo, questa ricerca in Italia è bloccata sul piano dei finanziamenti a causa del boicottaggio messo in atto dal fondamentalismo Vaticano e dal regime clericale trasversale che ad esso obbedisce.
Basterebbe un Ministro della Salute laico per liberare la ricerca anche in Italia. Per questo abbiamo invitato Sacconi a partecipare al Congresso Mondiale per la libertà di ricerca, che si terrà dal 5 al 7 marzo a Bruxelles. Ministro Sacconi: se si vuole occupare di disabili, liberi la ricerca invece di accanirsi contro il corpo di Eluana e di minacciare chi vuole rispettarne i diritti.

*Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e Deputato europeo radicale