Stati Uniti: ricavati globuli rossi da staminali embrionali umane

Non si ferma la ricerca degli Stati Uniti sugli embrioni.

A discapito dei risultati incoraggianti ottenuti con le staminali riprogrammate di Yamanaka e dell`inversione di rotta dei principali finanziamenti pubblici e privati d’ Oltreoceano (recentemente confluiti proprio sulla ricerca inaugurata dallo scienziato giapponese lo scorso novembre, che non prevede la distruzione di embrioni umani) Robert Lanza, direttore scientifico della compagnia Advanced Cell Technology, ha annunciato sulla rivista "New Scientist" la sua nuova scoperta: lo studioso avrebbe ottenuto cellule simili ai globuli rossi – capaci cioè di rilasciare ossigeno nel sangue proprio partendo da staminali embrionali umane, trattate con una serie di fattori di crescita. Prossimo obiettivo di Lanza, produrre in massa sangue del tipo zero negativo, particolarmente raro e utilizzabile in pazienti di qualunque gruppo sanguigno.

II ricercatore ha sostenuto di non essere ancora riuscito a ottenerlo perché nessuna delle linee di staminali embrionali autorizzate a uso sperimentale negli Usa presenta i geni tipici di quel gruppo sanguigno.