Notizie sulla fecondazione assistita

08 luglio 2008 -Fecondazione: Scaravelli (ISS), entro il 2008 centri PMA saranno istituti di tessuti
Fonte: http://www.vitadidonna.it/news/2008/07/fecondazione-scaravelli-iss-entro-il.html
L’Italia recepirà la direttiva UE, le ispezioni saranno almeno biennaliBarcellona, 8 lug. (Adnkronos Salute) – Novità positive in arrivo entro l’anno per le coppie che hanno bisogno della fecondazione assistita per diventare genitori.”Entro la fine del 2008 infatti – anticipa all’ADNKRONOS SALUTE Giulia Scaravelli, direttore del Centro operativo legge 40 e del Registro nazionale Pma (procreazione medicalmente assistista) dell’Istituto superiore di sanita’ (Iss) – l’Italia recepira’ la direttiva europea che riguarda le cellule e I tessuti.E che prevede che tutti i centri di Pma vengano equiparati a ‘istituti di tessuti'”. I vantaggi, spiega la ricercatrice che e’ stata nominata competent authority nazionale per la medicina riproduttiva, “saranno proprio per i cittadini. Perche’ gli istituti a cui verranno equiparati i centri di Pma sono sottoposti a ispezioni di controllo almeno ogni due anni. In piu’ gli stessi dati prodotti saranno controllati con maggiore rigore. A tutto vantaggio della sicurezza delle coppie”. Una piccola rivoluzione che pero’, aggiunge l’esperta, “non eliminera’ il cosiddetto turismo procreativo a cui sono costrette le coppie che hanno bisogno di accedere a tecniche che in Italia restano vietate dalla legge 40 del 2004, come la fecondazione eterologa”, conclude.

8 luglio 2008 Fecondazione: Scaravelli (ISS), dal 2009 fondi a studi su vitrificazione
Fonte: http://www.vitadidonna.it/news/2008/07/fecondazione-scaravelli-iss-dal-2009.html
Barcellona, 8 lug. (dall’inviato dell’Adnkronos Salute Guido Schwarz) – L’Istituto superiore di sanita’ (Iss) entro i primi mesi del 2009 iniziera’ a finanziare studi sulla vitrificazione, la tecnica di congelamento super veloce degli ovociti. Cosi’ come corsi di formazione per i medici. Parola di Giulia Scaravelli, direttore del Centro operative legge 40 e del Registro nazionale Pma (procreazione medicalmente assistista) dell’Iss. Per questa ragione la ricercatrice italiana e’ a Barcellona, in Spagna, dove e’ in corso il 24esimo congresso della Societa’ europea di riproduzione umana ed embriologia. “Finora – spiega Scaravelli all’ADNKRONOS SALUTE – l’Iss ha finanziato solo studi su protocolli ‘lenti’, cioe’ che prevedono il congelamento lento degli ovuli. Ma – continua – entro breve inizieremo a finanziare sia corsi di formazione, che studi sulla vitrificazione. Per validare anche in Italia i nuovi protocolli di congelamento che, dati della letteratura scientifica piu’ recente alla mano – aggiunge – sembrano ottenere ottimi risultati di efficienza. Se dalle nuove sperimentazioni si avranno risposte altrettanto positive sul fronte della sicurezza – anticipa Scaravelli – in un prossimo futuro la vitrificazione potra’ anche soppiantare il tradizionale congelamento lento. Anche perche’ gli ovociti scongelati con il nuovo metodo – conclude – si impiantano meglio, e dunque piu’ facilmente potrebbero dare luogo a una gravidanza”.

8 luglio 2008 -DOPO I 35 ANNI ANCHE GLI UOMINI SONO MENO FERTILI
Fonte: http://salute.agi.it/primapagina/notizie/200807081320-hpg-rsa0018-art.html
(AGI) – Barcellona – Gli uomini, come le donne, superati i 35 anni di eta’ hanno una maggiore difficolta’ ad avere figli. Sia con tecniche di fecondazione assistita che con metodo naturale. Almeno sembrano essere queste le conclusioni di uno studio realizzato da un gruppo di ricercatori francesi che e’ stato presentato a Barcellona nel corso della riunione annuale della European Society of Human Reproduction and Embryology (ESHRE). I ricercatori hanno analizzato i dati relativi a circa 12.200 coppie che si sono sottoposte in Francia a cicli di fecondazione assistita negli ultimi anni. Ebbene secondo i dati raccolti la percentuale di successo attribuita agli uomini inizia a scendere a partire dai trentacinque anni di eta’ per avere poi un brusco calo dopo i 40. I ricercatori dell’Eylau Centre for Assisted Reproduction di Parigi hanno evidenziato che nel caso di coppie con entrambi i partner 40enni, la percentuale di portare a termine una gravidanza e’ solo del 10 per cento.

Fonte: http://iltempo.ilsole24ore.com/adnkronos/?q=YToxOntzOjEyOiJ4bWxfZmlsZW5hbWUiO3M6MjE6IkFETjIwMDgwNzA4MTU0ODMxLnhtbCI7fQ==FECONDAZIONE: LO STUDIO, DA EMBRIONI SCONGELATI BEBE’ PIU’ GRANDE – Barcellona, 8 lug. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Gli embrioni scongelati e poi impiantati danno vita a gravidanze che piu’ facilmente arriveranno a termine. E a neonati dal peso maggiore alla nascita rispetto a quanti sono stati concepiti con ovociti e sperma non sottoposti a congelamento, e quindi da embrioni impiantati immediatamente. Con differenze anche di 200 grammi. Questa la conclusione di un ampio studio danese condotto su 1.267 bebe’ nati tra il 1995 e il 2006 attraverso lo scongelamento di embrioni, e su 17.857 da embrioni ‘freschi’. La ricerca e’ stata presentata oggi a Barcellona, in Spagna, durante il 24esimo congresso della Societa’ europea di riproduzione umana ed embriologia. Non solo: i bambini ‘venuti dal freddo’ “non mostrano maggiori probabilita’ di soffrire di malformazioni congenite”, spiega Anja Pinborg, dell’universita’ Rigshospitalet di Copenhagen. In piu’ diminuiscono anche le probabilita’ di gravidanze multiple che, nel gruppi di bimbi nati da embrioni scongelati si attestavano tra l’11,7% e il 14,2%, a seconda della tecnica di inseminazione usata, e tra il 24,8% e il 27,3% in caso di embrioni non congelati. “Questi risultati – commenta la ricercatrice – servono a sfatare i timori sui possibili danni arrecati all’embrione dal processo di congelamento e scongelamento”. Una buona notizia per le coppie e le donne straniere, che potranno con maggiore fiducia congelare i propri embrioni evitando di sottoporsi piu’ volte a cicli di stimolazione ovarica. In Italia, invece, la legge 40 non consente la creazione di oltre tre embrioni, che devono essere contestualmente impiantati nella donna, senza la possibilita’ di congelarli.(Sal/Ct/Adnkronos)