Restituito ai genitori il bimbo nato senza reni

BARI – Il Tribunale per i minorenni di Bari ha restituito ai genitori la patria potestà su Davide, il bimbo di un mese affetto dalla sindrome di Potter. Lo riferisce l’avv. Michele Vaira, legale della famiglia del piccolo.
Era stato lo stesso Tribunale, nei giorni scorsi, a sospendere la patria potestà sul bambino perchè i genitori – secondo i magistrati minorili – avevano manifestato qualche indecisione sulle cure urgenti da dare al neonato che è nato senza reni ed ureteri e con malformazioni alle gambe.
Alla base dell’accoglimento del ricorso, e della revoca della nomina di tutore provvisorio del neonatologo Rosario Magaldi, i giudici rilevano che i genitori «hanno ribadito la loro volontà di continuare a collaborare con il personale medico, affinché il loro piccolo possa ricevere tutte le cure idonee a garantirgli la sopravvivenza».
Il Tribunale ha prescritto ai genitori di Davide di «continuare a prestare la massima collaborazione nei confronti dei sanitari aderendo a tutte le indicazioni che saranno loro impartite, con l’avvertenza che in caso di inottemperanza potranno essere adottati nuovamente nei loro confronti provvedimenti limitativi della potestà genitoriale». Leggi gli articoli precedenti che ripercorrono tutte le tappe della vicenda