ERE (r.s.) Un team di ricercatori internazionale ha trapiantato con successo cellule staminali neurali umane in alcuni "topolini tremanti", ovvero modelli animali privi della mielina normale (per questo sempre con i brividi), che in genere muoiono a pochi mesi dalla nascita.
Lo studio potrebbe aprire la strada a nuove strategie per il trattamento di particolari disordini neurologici ereditari e perinatali. «Il recupero neurologico e la sopravvivenza dei topi trapiantati è in forte contrasto con il destino delle altre cavie non trattate, tutte morte entro cinque mesi», ha spiegato Steve Goldman, dei Dipartimenti di neurologia e neurochirurgia dell’University of Rochester Medicai Center. Servirà però ancora molto lavoro per ampliare al massimo il numero di soggetti che rispondono al trapianto.
Lo studio potrebbe aprire la strada a nuove strategie per il trattamento di particolari disordini neurologici ereditari e perinatali. «Il recupero neurologico e la sopravvivenza dei topi trapiantati è in forte contrasto con il destino delle altre cavie non trattate, tutte morte entro cinque mesi», ha spiegato Steve Goldman, dei Dipartimenti di neurologia e neurochirurgia dell’University of Rochester Medicai Center. Servirà però ancora molto lavoro per ampliare al massimo il numero di soggetti che rispondono al trapianto.