IL BUON PITBULL DI ROUSSEAU

<b>14 Agosto 2003</b> – J. Swift , l'autore di Gulliver, consigliava ai suoi concittadini, alle prese con una carestia causata dal diffondersi in Irlanda, nell'estate 1845, di un fungo (phitophtora infestans) che distruggeva le patate, un pragmatico stratagemma. Dato che i ricchi avevano i soldi ma non trovavano i succulenti agnelli e le oche burrose da acquistare ed i poveri non avevano soldi ma avevano bambini a profusione, facendo il classico 2+2 trovò che la soluzione del problema fosse quella di permettere ai ricchi di acquistare, per soddisfare le loro necessità alimentari, i teneri e appena svezzati bimbi dei poveri. In tal modo i poveri avrebbero potuto nutrirsi acquistando nei mercatini quei cibi dozzinali che i ricchi disdegnavano. Paradossale? Non molto! La polemica sui Pitbull potrebbe rappresentare una palestra ideale dove esercitare il cinico pragmatismo swiftiano. Il min. Sirchia era partito col piede giusto..poi, ops! Come il gambero di Apollinaire: