La Scuola Estiva Luca Coscioni si è aperta oggi a Salerno con la lectio magistralis del prof. Lorenzo Infantino dal titolo "La Società Libera, il contributo teorico della Scuola Austriaca d’Economia"
La sei giorni radicale ripercorrerà il ventaglio dell’iniziativa radicale e “coscioniana”; libertà di scelta e democrazia, ricerca scientifica e mercato, (dis)informazione di Regime e partitocrazia, politica transnazionale euromediterranea, libertà digitali e della Rete.
Il professore Lorenzo Infantino, uno dei massimi esperti di liberalismo e di Scuola Austriaca d’Economia, ha ripercorso il pensiero di alcuni grandi pensatori liberali, da Karl Menger a L. von Mises e Friedrick von Hayek. Ribadendo l’imprescindibilità della proprietà privata dei mezzi di produzione contro il mito del Grande Legislatore, ovvero della grande mente pianificatrice centralizzata,il professore ha spiegato le cause della crisi economica dovuta all’alterazione esogena (e artificiale) dei tassi d’interesse da parte delle istituzioni economiche e politiche. "La crisi economica è colpa di una politica monetaria sbagliata, che non è fatta dai cittadini, ma dalla banca centrale (che è un organo politico)" A questo il professore Infantino aggiunge: "Se non ci sono leggi economiche, la politica diventa onnipotente, opprimente, occupa tutti gli spazi della nostra vita. L’interventismo economico e sociale non dispone delle conoscenze di luogo e di tempo necessarie per realizzare gli obiettivi che promette. Le informazioni sono disperse tra milioni di individui. Limitare il potere pubblico significa aumentare lo sviluppo economico".
Domani si apre una seconda giornata su "La Peste italiana della non democrazia, dentro e fuori i partiti" con Mauro Agostini, autore de Il Tesoriere, Rita Bernardini, Cesare Salvi e Antonio Paravia.
Nella serata di domani 2 settembre Emma Bonino e Adriana Poli Bortone si confronteranno in un dibattito dal titolo "Sud Italia e immigrazione, da fanalino di coda dell’Europa a testa di ponte dell’Euromediterraneo". Il chiostro dell’ostello Ave Gratia Plena ospiterà il dibattito, moderato da Andrea Geremicca (presidente della Fondazione Mezzogiorno Europa), aperto a tutta la cittadinanza salernitana.
