Radicali/“Scuola Estiva Luca Coscioni”: una sei giorni radicale a Salerno, dall’1 al 6 settembre

 Coscioni“Idee e pratica radicale”: così l’Associazione Luca Coscioni apre la stagione rinnovando l’appuntamento della “Scuola estiva Luca Coscioni” alla sua seconda edizione, che si apre domani, martedì 1 settembre, a Salerno, dedicata al leader radicale.
La città campana ospiterà presso il Centro Ave Gratia Plena una sei giorni di dibattiti e conferenze, tenute da personalità accademiche e politiche, sul ventaglio dell’iniziativa radicale e “coscioniana”: libertà di scelta e democrazia, ricerca scientifica e mercato, (dis)informazione di Regime e partitocrazia, politica transnazionale euromediterranea, libertà digitali e della Rete.                              

I relatori ripercorreranno le campagne radicali del passato e del presente, con particolare attenzione alla libertà e responsabilità in materia sessuale e riproduttiva, o I partecipanti alla Scuola –cinquanta persone prevalentemente studenti universitari- saranno anche impegnati in laboratori pomeridiani per coniugare elementi di teoria della comunicazione e marketing politico con militanza “da marciapiede” e l’attivazione degli strumenti di democrazia diretta. 

Sulle scelte di fine vita, rispetto alle quali è previsto l’intervento straordinario di Beppino Englaro. Due dibattiti serali saranno aperti a tutta la cittadinanza salernitana: il 2 settembre dalle ore 21 in piazza Flavio Gioia, Emma Bonino e Adriana Poli Bortone si confronteranno sulle politiche sull’immigrazione e per il Sud Italia, oltre che sui diritti civili; il 4 settembre Marco Pannella e il teologo Vito Mancuso discuteranno di religione e religiosità in un dibattito dal titolo “Come e quali credenti, oggi, qui” presso il chiostro dell’Ostello Ave Gratia Plena (via Canali). 
 “La Scuola Luca Coscioni è un’occasione di libero confronto tra radicali storici e debuttanti, simpatizzanti e curiosi – dice Annalisa Chirico, coordinatrice dell’iniziativa e Segretaria degli Studenti Luca Coscioni – Per chi, come noi, deve ogni giorno resistere al tentativo sistematico di cancellazione della nostra esistenza dai canali ufficiali d’informazione, la Scuola Luca Coscioni è un modo per far conoscere il senso profondo delle nostre battaglie a favore della libertà della ricerca scientifica e dell’autodeterminazione. Conoscere per deliberare, noi partiamo da qui”.