Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni
Il Partito democratico non è ancora riuscito, dopo mesi di dibattito interno, a organizzare uno straccio di campagna per impedire l’approvazione di una legge contro il testamento biologico.
Neanche un manifesto, un volantino, un annuncio sul giornale per parlare a quell’85% di cittadini italiani che sono a favore di una legge che consenta la libertà di scelta individuale. Finora abbiamo assistito solo a prese di posizione, oltretutto divergenti, da parte dei singoli esponenti politici e leader, ma niente di più. Dopo la importante conferma dell’affermazione di coscienza laica da parte del Presidente Fini, è evidente che il ddl proibizionista approvato al Senato potrà passare alla Camera soltanto se i Radicali saranno lasciati soli a fare opposizione organizzata nel Paese, tra i cittadini e i medici, oltre che nelle aule parlamentari. Un mese fa, con Rocco Berardo abbiamo sollecitato i Segretari dei partiti di opposizione ad aderire alla campagna per i registri dei testamenti biologici a livello comunale. A tutt’oggi non abbiamo ricevuto risposte, neanche dal Segretario del PD.
