Biotestamento: inaccettabile il testo di legge Calabrò. Piuttosto che la legge Sacconi-Roccella-Vaticano meglio nessuna legge. Un appello a tutti i parlamentari laici del centro-destra e del centro-sinistra.

Dichiarazione di Maria Antonietta Farina Coscioni, deputata radicale, copresidente dell’Associazione Luca Coscioni
“Il disegno di legge sul biotestamento votata dal Senato è inaccettabile. Piuttosto che la legge Sacconi-Roccella-Vaticano meglio, davvero, nessuna legge; e non è monsignor Fisichella che deve dire cosa può e deve fare, o cosa non può e non deve fare il presidente della Camera, quali siano le sue prerogative e i suoi doveri istituzionali. Ai miei colleghi del centro-destra come del centro-sinistra rivolgo un pubblico invito.

Chiedo a quanti si oppongono al testo di legge retrogrado e punitivo, che non ha riscontro in nessun altro paese d’Europa e d’Occidente, di intervenire in Commissione Affari Sociali, alla ripresa a settembre dei lavori parlamentari, per dare corpo e sostanza al loro NO. Chiedo inoltre ai miei colleghi del PD di assumere una posizione chiara di opposizione al testo Calabrò, e specificatamente sui punti che il ministro Sacconi intende far approvare nella semi-clandestinità e senza dibattito parlamentare. Non è questione di laici contro cattolici, ma di laici contro clericali. La battaglia da combattere è, da una parte, per la libertà di ricerca scientifica; dall’altra per affermare i diritti umani fondamentali: alla vita, alla salute, a una vita dignitosa fino all’ultimo istante che ciascuno considera degno di essere vissuto”.