Il giorno 20 luglio con la riunione fra Corrado Libra e Gianfranco Leonarduzzi, rappresentanti della cellula dell’Associazione Luca Coscioni, il Sindaco di Udine, gli assessori e i capigruppo di maggioranza e la successiva conferenza stampa del giorno 22/07 è stato aggiunto un altro piccolo tassello al mosaico delle libertà individuali. Infatti, dopo varie sollecitazionI la municipalità udinese ha voluto rispondere alla petizione presentata il 02/03 dalla cellula Coscioni e sottoscritta da 80 cittadini con la quale si chiedeva l’istituzione di un registro comunale per la raccolta dei testamenti biologici. La proposta presentata dall’Amministrazione Comunale prevede l’intervento dell’Ordine dei Notai che si sono dichiarati disponibili ad acquisire, possibilmente a giorni stabiliti e in appositi locali messi a disposizione dal Comune, e conservare gratuitamente le volontà di fine vita dei cittadini. La messa a disposizione da parte del Comune di spazi appositi, ha dichiarato il Sindaco, deve ancora essere discussa dai gruppi di maggioranza. La nostra cellula veglierà sul processo politico sollecitandone, per quanto possibile, la conclusione.
Luca Osso
