Silvio Viale: Bene Fazio, ma non basta. Adesso sbrighi la pratica Ru486 ferma da un anno

NorlevoSilvio Viale * ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Era ora. Finalmente un fatto concreto, anche se non basta. Bisogna che la ricetta sia prescrivibile da tutti i medici – non solo quelli di famiglia – e che si possano prescrivere anche i farmaci iniettabili. Sono anni che chiedevamo di abolire il ricettario speciale e sono anni che assistevamo ad un inutile carambola di decreti, sempre pomposamente definiti contro il dolore, ma assolutamente inefficaci sul piano pratico. Nessun ministro di centrosinistra (Veronesi e Turco) e di centrodestra (Sirchia e Storace) si era sottratto a questa logica di mera propaganda, mentre l’Italia ha continuato a restare agli ultimi posti per utilizzo di morfina.

Ora il neo- viceministro Fazio ha imboccata la strada giusta. Mi auguro che lo stesso pragmatismo scientifico sia adottato per altre questioni in sospeso da anni, come quella della RU486. Da quasi un anno l’AIFA sta tenendo pretestuosamente ferma la pratica, proponendo un prezzo nettamente inferiore a quelli che nel frattempo ha approvato nel frattempo per altri farmaci. Una domanda al viceministro: è lecito che l’AIFA abbia una doppia politica sui prezzi? Prezzo bassissimo per la RU486 e prezzi ben più alti per gli altri farmaci?”
*Silvio Viale è medico candidato della Lista Bonino-Pannella per il Nordovest