“A bocce ferme si vedrà quali saranno le contromisure da prendere, ma è indubbio che il Disegno di Legge approvato dal Senato sul testamento biologico per i medici è un obbligo di tortura, che dovrà essere aggirato, come è indubbio che d’ora in poi questi temi dovranno far parte dei programmi delle coalizioni.” Questo è il commento di Silvio Viale, medico, membro della Direzione Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni e del Comitato scientifico di EXIT-Italia, che ha poi proseguito:
“Vedremo quali saranno le modifiche che potranno uscire dalla Camera. Se, però, dovesse essere confermato il testo attuale è chiaro che il centrodestra vuole imporre la sofferenza come regola per la morte di ognuno. Ma è un autogol. Devono, infatti, sapere che la questione non sarà affatto chiusa e che i temi di fine vita, anche l’eutanasia, diverranno una costante dell’agenda politica. Si è trattato di uno stupro della coscienza e il centrosinistra non potrà evitare di porre questi temi nel prossimo programma di governo.”