Caso Englaro/Viale:Vittoria!Un atto di giustizia e speranza per tutti.Un altro schiaffo al Parlamento.Con i cittadini favorevoli

Viale 23_B.jpg(Silvio Viale)

Silvio Viale, medico di EXIT-Italia e membro della Direzione Nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, ha diffuso la seguente nota:

"Senza esitazioni la definisco una vittoria. La sentenza della Corte d’Appello di Milano è un atto di giustizia per Eluana e di speranza per tutti. E’ anche un altro schiaffo, dopo quello della Cassazione, ad un Parlamento che non sa legiferare nemmeno sul testamento biologico, incapace di affrontare i grandi temi che lo sviluppo della tecnologia medica ed il prolungamento della vecchiaia pongono all’uomo. E’ una vittoria per l’uomo contro la barbarie di chi, in nome di un vitalismo estremo, vorrebbe negare la pietà e imporre la tortura. Come è avvenuto per Terri Schiavo, la decisione della Corte d’Appello di Milano ripara solo a un torto che perdura da anni, ma ha la forza di un atto che parla alle coscienze e che è condiviso dalla maggioranza dei cittadini.

Come facilmente prevedibile, ora scatterà l’ipocrisia dell’obiezione di coscienza, degli ostacoli tecnico-giudiziari, degli impedimenti logistici, ma sono certo che non mancheranno i medici (io tra quelli) che saranno disponibili a permettere il rispetto della volontà di Eluana come stabilito dalla Corte d’Appello di Milano.

Certo, la vittoria di Eluana non esaurisce la nostra battaglia per una legge sull’eutanasia volontaria come in Olanda, Belgio e Lussemburgo, ma è un passo avanti verso l’affermazione del principio di autodeterminazione del paziente, già presente nel nostro ordinamento, e afferma un principio etico di civiltà. Con esso non si impone niente a nessuno, ma si ampliano i diritti dei cittadini."