Cannabis- Associazione Coscioni: la Cassazione consegna i malati nelle mani della criminalità organizzata

Marihuana bush(Immagine fornita da Flickr)

Dichiarazione di Alessandro Capriccioli e Josè De Falco, membri di Giunta dell’Associazione Luca Coscioni

La Sentenza di oggi, con cui la Cassazione ha fatto prevalere una interpretazione restrittiva della legge sulla autoproduzione della cannabis, non è soltanto la conferma del clima proibizionista che regna nel nostro paese, ma arreca anche un grave danno a tutti i malati che potrebbero beneficiare degli effetti terapeutici della cannabis naturale, e saranno costretti a rinunciarvi, o alternativamente a rivolgersi alla criminalità organizzata.
Si tratta dell’ennesima conferma del fatto che che il proibizionismo, specie quando applicato al campo della salute, non ha altro effetto che quello di alimentare l’illegalità, limitando nel contempo le possibilità di cura di migliaia di persone che soffrono di gravi patologie.
Su Soccorso Civile, il portale dei diritti dell’Associazione Luca Coscioni (www.soccorsocivile.it), sono disponibili tutte le informazioni sugli effetti terapeutici della cannabis, e le esperienze concrete di chi, dovendosi misurare con gravi patologie, continua ad essere penalizzato da leggi proibizioniste che limitano la libertà di scelta e di cura.