Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Consigliere generale Associazione Luca Coscioni
Nonostante due inchieste, attraverso le quali abbiamo documentato l’altissimo numero di obiettori tra ginecologi, anestesisti e ostetriche negli ospedali lucani, il ministero della sanità e il ministro Turco continuano a diffondere dati fasulli e non corrispondenti alla reale situazione presente all’interno degli ospedali regionali, ad iniziare dall’ospedale San Carlo di Potenza e dall’ospedale di Lagonegro(PZ). Eppure per avere dei dati reali basterebbe mettersi in comunicazione con direttori sanitari e direttori generali, oppure fare una chiacchierata con qualche sparuto ginecologo non obiettore, o altrettanto sparuta e solitaria dr.ssa non obiettrice, di qualche consultorio lucano.
Su Agenda Coscioni abbiamo documentato nel 2007 e nel 2008 quale sia la situazione dell’obiezione di coscienza in Basilicata.
Se proprio il ministro non riesce ad ottenere dati veritieri dalle Asl lucane, potrebbe utilizzare, per la prossima relazione, una delle nostre inchieste.
Spero che il manipolo radicale presente in Parlamento vorrà farsi carico di questa situazione e invitare il Ministro a fornire dati rispondenti alla realtà.
Ricordo a me stesso che nell’indagine condotta nel 2007 registrammo una obiezione del 93%, mentre nell’anno in corso il numero di obiettori censiti è pari all’88,5%.
Per approfondimenti basta leggere quanto pubblicato nel penultimo numero di Agenda Coscioni.
Concludendo, possiamo dire: una fotografia, quella scattata dall’ultima relazione ministeriale, aggiornata, ma non troppo.