Sul mensile Agenda Coscioni la battaglia per la “vita indipendente” in Italia

Agenda Coscioni

In distribuzione a partire da oggi, Agenda Coscioni pubblica anche la lettera dei membri laici del Comitato Nazionale di Bioetica al Presidente Casavola.

Il numero di ottobre di Agenda Coscioni, il mensile dell’Associazione Luca Coscioni, apre con un dossier sulla “vita indipendente” in Italia. “Vita indipendente” per i disabili significa avere la stessa possibilità di controllo e di scelta nella vita quotidiana che tutti i normodotati considerano garantite. Il mensile ospita una intervista esclusiva a Severino Mingroni, consigliere generale dell’Associazione Coscioni, affetto da Locked-in Syndrome (LIS); dodici anni fa una trombosi lo ha paralizzato e gli ha tolto la voce. Da allora, vive chiuso in una stanza. Per comunicare con il mondo usa un computer azionato con i movimenti della testa. Mingroni racconta la sua storia di “aspirante radicale”, di “partigiano per la vita indipendente” e la libertà di ricerca scientifica. Nel dossier si fa il punto sulla legislazione italiana e sulle iniziative dell’associazione in materia.

In prima parte pure l’editoriale di Marco Cappato, dal titolo: “CNB: Clericalizzazione nazionale della bioetica”. All’interno infatti Agenda Coscioni pubblica la lettera dei membri laici del Comitato Nazionale di Bioetica che si rivolgono al Presidente Casavola per chiedere innanzitutto il rispetto del regolamento vigente del CNB. Seguono due dossier: sulla laicità (con un articolo di Angiolo Bandinelli) e sulle politiche della ricerca (intervengono Piergiorgio Strata, Chiara Lalli, Andrea Boggio ed altri).

Il numero di ottobre è in distribuzione in tutta Italia a partire da oggi. Domani pure in allegato a Otto Pagine ad Avellino e provincia. Tutti gli articoli saranno presto on-line all’indirizzo www.agendacoscioni.it, liberamente scaricabili e commentabili dagli utenti.