I radicali milanesi chiedono un incontro al Cardinale Tettamanzi nel primo anniversario della morte di Luca Coscioni

I radicali milanesi chiedono un incontro al Cardinale Tettamanzi nel primo anniversario della morte di Luca Coscioni,vorremmo esporre alla Chiesa il nostro punto di vista laico e liberale.
Litta e Federico: dalle autorità ecclesiastiche giudizi e pregiudizi che scuotono nel profondo le coscienze degli italiani.”

”Gli esponenti radicali milanesi Alessandro Litta Modignani (della Direzione nazionale di Radicali Italiani) e Valerio Federico (segretario dell’Ass. E.Tortora – Radicali Milano) hanno consegnato oggi, mercoledì 14 febbraio, una lettera aperta al Cardinale Dionigi Tettamanzi, nella quale chiedono pubblicamente all’Arcivescovo di Milano un incontro, in occasione del prossimo 20 febbraio, primo anniversario della morte di Luca Coscioni.
Questo il testo della lettera:
“
Eminenza,
abbiamo deciso, dopo attenta riflessione, di appellarci rispettosamente a Lei, nella Sua veste di massima autorità della Chiesa Cattolica della nostra città.
“Abbiamo infatti valutato che ormai da tempo e sempre più marcatamente, le autorità ecclesiastiche sono in grado di condizionare in modo diretto e decisivo la politica e la legislazione italiane, in sostanziale violazione di quel fondamentale principio di laicità dello Stato, che a parole tutti dicono di voler rispettare e difendere.
“In questo contesto, riteniamo più utile ed efficace da parte nostra rivolgerci direttamente a Lei, per significarLe la nostra massima preoccupazione circa recenti avvenimenti che hanno scosso nel profondo le coscienze dei milanesi e di tutti gli italiani.
“Notiamo infatti con angoscia come dai vertici della Chiesa cattolica tendano oggi a provenire giudizi e pregiudizi che portano a conseguenze gravemente negative e punitive nei confronti delle donne, dei malati, di chi è discriminato, di chi soffre.
“Le vicende umane e politiche di Luca Coscioni, di Piergiorgio Welby, di Eluana Englaro, le questioni della pillola abortiva RU 486, della regolamentazione delle unioni civili, fino ai recenti provvedimenti della Regione Lombardia in materia di sepoltura dei feti abortiti, ne sono tutte inoppugnabile e drammatica testimonianza.
“Ricorre il prossimo 20 febbraio il primo anniversario della morte di Luca Coscioni, un uomo straordinariamente tenace, che seppe fare della libertà di ricerca scientifica e della lotta alla malattia la ragione stessa della propria esistenza.
“Per quella data, Le chiediamo pubblicamente un incontro, per illustrarLe il nostro punto di vista laico e liberale e per tentare di instaurare fra noi un rapporto non ambiguo, fondato cioè su un dialogo non ipocrita e non remissivo.
“Fiduciosi nella Sua disponibilità a riceverci, La preghiamo di accettare, Eminenza, i nostri più rispettosi saluti”.

Alessandro Litta Modignani, della Direzione nazionale di Radicali Italiani
Valerio Federico, segretario dell’Ass.E.Tortora – Radicali Milano