Eutanasia: Cappato “Grati attenzione Bertinotti, resta questione politica. Confermato presidio Mina Welby davanti Montecitorio”

Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni, Deputato europeo

Strasburgo, 16 gennaio 2007

Come associazione Coscioni siamo grati per l’attenzione dimostrata dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti al punto che abbiamo sollevato sul trattamento riservato alla “petizione Welby” per l’indagine conoscitiva sull’eutanasia clandestina e la calendarizzazione delle proposte di legge. Diamo anche volentieri atto al Presidente Bertinotti di aver seguito – lui – la procedura regolamentare con la massima rapidità possibile, accompagnando eccezionalmente la petizione con una sua lettera ai presidenti delle Commissioni competenti, Pino Pisicchio e Mimmo Lucà.

Rimane però il problema sia procedurale che politico. Il problema procedurale viene dal fatto che gli Uffici di Presidenza delle Commissioni non solo hanno deciso (come sarebbe, di per sé, legittimo) di eludere la richiesta della petizione Welby, ma lo hanno fatto senza che la petizione Welby fosse esplicitamente inserita nell’ordine del giorno di quella riunione, trattandola dunque solo come un problema di “calendario”.

Il problema politico – e infatti ci siamo rivolti anche al leader politico Fausto Bertinotti – rimane quello di forze politiche e parlamentari che hanno finora impedito – attraverso i capigruppo dell’Ulivo, di Rifondazione Comunista, dei Comunisti italiani e dell’Italia dei valori, oltre che del centrodestra – persino che si realizzi un atto di doverosa CONOSCENZA” del fenomeno dell’eutanasia clandestina. Noi continuiamo la nostra campagna di raccolta firme sulla petizione Welby e saremo domani, con Mina Welby, davanti a Montecitorio dalle 14.30 alle 16, per chiedere che l’indagine si faccia, e che gli Uffici di Presidenza delle Commissioni competenti mettano il punto all’ordine del giorno.