Sordi-sms/Ass. Coscioni: “Autorità” non risponde, convochiamo sit-in

[inline:1]Dichiarazione di Rocco Berardo, Vice-Segretario dell’Associazione Luca Coscioni e membro della Direzione della Rosa nel Pugno.

L’Associazione Coscioni ha lanciato il 23 marzo scorso un appello affinché l’ “Autorità per le garanzie nelle comunicazioni” adotti provvedimenti regolamentari, almeno per i sordi, nei confronti delle compagnie telefoniche perché non applichino il ricarico del 1.000% sugli SMS. Ad oggi non abbiamo avuto risposta.

Manifestazioni l’11 settembre 2006 alle ore 16 a Roma, presso la sede di Via delle Muratte, e a Napoli il 14 settembre alle ore 16, presso il Centro Direzionale, Isola B5, Torre Francesco.

L’Associazione Luca Coscioni ha fatto formale istanza all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni affinché adotti, come impone l’art 57 del Codice delle comunicazioni elettroniche, le misure speciali necessarie per garantire ai sordi il diritto costituzionale alla libertà di comunicazione. L’assenza di servizi a prezzi accessibili agli utenti sordi da parte delle imprese, rende necessario un intervento dell’Autorità. Infatti, nel mercato degli SMS, MMS e videochiamate, i quattro operatori di telefonia mobile, liberi nella fissazione del prezzo e delle condizioni di utilizzo, evitano di farsi concorrenza, mantenendo ricavi superiori quasi del 900% rispetto ai costi sostenuti.

Tale richiesta, appoggiata da centinaia di cittadini e sostenuta dalle associazioni del settore, ad oggi non ha avuto alcuna risposta. E’ per questo, che con un sit-in di denuncia e proposta, manifesteremo davanti alla sede della “Autorità garante per le comunicazioni”, a Roma l’11 settembre dalle ore 16 presso la sede dell’Autorità in Via delle Muratte e a Napoli il 14 settembre dalle ore 16:00 alle ore 18:00 al Centro Direzionale, Isola B5, Torre Francesco.

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