Carissimi! Mi chiamo Andrea e ho 28 anni! Il 20 febbraio 2006 mi hanno diagnosticato una sclerosi multipla, una malattia cronica del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) in cui la mielina (la sostanza che avvolge le fibre nervose) per motivi ancora sconosciuti viene distrutta dal sistema immunitario alterato in più zone (multipla) dove rimangono cicatrici (sclerosi) chiamate placche.
Quando compare una disabilità, essa insegna a sfruttare al meglio le abilità residue. Della mia malattia, di questa intrusa, la cosa più importante è di averla trasformata in un’occasione di rinascita e lotta politica. Di aver avuto il coraggio di trasformare il mio privato in Res Publica. Di voler ribadire che la persona malata è anzitutto persona e, come tale, ha diritto a vivere un’esistenza piena.
Un giorno spero che il neurologo mi chiami in seguito ad un trapianto di cellule staminali e mi dica: “Sulle lastre non riesco più a vedere le placche; la guaina mielinica che ricopre i tuoi nervi si è riformata; il tuo sistema immunitario non sarà più alterato”. Ma qui in Italia quell’infelice legge 40 del 19 febbraio 2004 su Procreazione Medicalmente Assistita e Libertà di Ricerca Scientifica vieta l’utilizzo di cellule staminali embrionali per la ricerca.
Al momento non si sa ancora se siano meglio le staminali dell’adulto, del cordone ombelicale o quelle embrionali; l’unico modo per saperlo è studiarle, studiarle tutte, riavviare anche qui la ricerca scientifica. Si fa un gran parlare in questo paese della sacralità dell’embrione, ma mi chiedo “il malato cos’è?” Se il nostro paese continuerà ad essere vittima dell’oscurantismo anti-scientifico, milioni di cittadini come me continueranno ad essere condannati dall’irresponsabilità della politica prima che dalla gravità della malattia.
Ecco perché invito a votare “la Rosa nel Pugno”, unica vera novità politica in grado di costituire quell’alternativa così indispensabile in un quadro politico così desolante. Io sono di sinistra, io sono di destra, io sono di centro. se si tenta di migliorare la vita di una persona, tutte queste differenze devono cadere. Una pattuglia di cocciuti, testardi, determinati “laici, socialisti, liberali, radicali” sarà importantissima nel prossimo governo per fare passi avanti sia sul piano dei diritti civili sia su quello della modernizzazione economica e sociale.
VIVA LA ROSA NEL PUGNO. Vi saluto!
ANDREA TRISCIUOGLIO (FOGGIA)
Candidato Camera dei Deputati – ROSA NEL PUGNO