Coscioni nomina Massarenti e Lombardi nel Consiglio Generale dell’Associazione

Associazione Coscioni
Orvieto / Roma 29-03-2005

Luca Coscioni, Presidente dell’Associazione che porta il suo nome e che si batte per la libertà di ricerca scientifica, ha nominato gli 8 Consiglieri Generali, che si uniscono a quelli eletti durante il Terzo congresso dell’Associazione, che si è tenuto a Milano lo scorso gennaio. Tra i Consiglieri generali nominati c’è Armando Massarenti, giornalista del Sole24Ore, direttore dell’inserto cultura e scienza e Adriano Lombardi, malato di SLA, ex calciatore, capitano dell’Avellino.
Oltre a: Fabrizio Amadori (militante dell’Associazione Enzo Tortora di Milano); Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali lucani; Gianandrea Dagnino, commerciante di Palermo; Severino Mingroni, malato di trombosi; Barbara Sanua, malata di fibrosi cistica di Monza; Laura Vantini, imprenditrice di Verona.

Prosegue e si rafforza dunque il tentativo dell’associazione Coscioni di organizzare e coinvolgere, oltre ai militanti politici, le personalità del mondo della scienza e della cultura, insieme ai malati che, come Luca, hanno deciso di fare della propria condizione un elemento di forza per la battaglia referendaria e per la libertà di ricerca scientifica.

Con le nomine realizzate da Coscioni si completano, in piena campagna referendaria, gli organi dell’Associazione già in parte eletti in occasione del III Congresso tenutosi a Milano: Marco Cappato è il Segretario, Maurizio Turco è il tesoriere.
I membri della giunta dell’Associazione sono: Rocco Berardo, militante radicale; Rita Bernardini, Tesoriera di Radicali italiani; Gaia Carretta, militante radicale; Diego Galli, militante radicale; Luigi Montevecchi, medico ginecologo; Mirella Parachini, medico ginecologo; Marco Perduca, rappresentante alle Nazioni Unite del Partito Radicale Transnazionale; Donatella Poretti, giornalista; Maurizio Provenza, medico oculista; Giulia Simi, ricercatrice universitaria.
Sempre il Congresso aveva eletto nel Consiglio generale anche Giulio Cossu, Direttore dell’Istituto cellule staminali del San Raffaele di Milano, e Gilberto Corbellini, professore di Storia della Medicina alla Sapienza di Roma, oltre a Tonina Cordedda, disabile; Piergiorgio Welby, malato di distrofia progressiva; Sabrina Di Giulio, malata di SLA; Valentina Piattelli, malata di distrofia muscolare; Patrizia De Fusco, malata di diabete; Gianmaria Figliuoli, imprenditore informatico; Marcello Crivellini, professore di Bioingegneria al Politecnico di Milano; Alessandro Frezzato, malato di distrofia muscolare; Valerio Federico, giornalista; Maria Pamini, militante radicale.