L’Associazione Luca Coscioni si batte da anni per i diritti delle persone con disabilità, promuovendo il diritto alla salute e all’autonomia attraverso un accesso equo e appropriato agli ausili previsti dal Servizio Sanitario Nazionale. Grazie a un lungo lavoro di denuncia e azione legale, l’Associazione ha ottenuto una storica vittoria nella class action contro il Ministero della Salute, obbligando lo stesso Ministero alla convocazione e consultazione delle associazioni che si occupano dei diritti delle persone con disabilità, a partire dalla nostra, per verificare l’adeguatezza della normativa sugli ausili personalizzati.
Nell’ambito di questa azione, vogliamo raccogliere informazioni dirette sulle difficoltà riscontrate dagli assistiti con disabilità grave e complessa nella fornitura degli ausili – in particolare di carrozzine ad autospinta superleggere, carrozzine elettroniche con sistema di seduta o con comando speciale, sistemi di postura modulari, e altri ausili e protesi – al fine di presentare al Ministero tali criticità.
Invitiamo quindi chiunque abbia esperienza diretta a partecipare alla nostra indagine compilando e diffondendo il modulo presente a questo link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSewyjGBD-KQ4NJz_jstwnikn9_mBkiMhfpuMDFRbEqONohb3Q/viewform
Come puoi aiutarci?
- Compila il questionario se hai vissuto direttamente una di queste situazioni o comunque raccontandoci la tua storia;
- Diffondi questa comunicazione tra chi potrebbe essere coinvolto;
- Condividi la nostra iniziativa sui tuoi canali.
Solo con la partecipazione attiva delle persone con disabilità e dei loro familiari possiamo garantire il rispetto del diritto all’assistenza protesica e migliorare il sistema di fornitura degli ausili.
Partecipa alla nostra indagine.
Grazie per il tuo contributo.

Rocco Berardo è consigliere generale dell’ALC. Avvocato, è stato consigliere regionale del Lazio dal 2010 al 2013 quando ha fatto esplodere, insieme al gruppo della Lista Bonino Pannella, lo scandalo sui fondi ai gruppi regionali, dilagato in tutta Italia come “scandalo delle spese pazze”. È coordinatore delle iniziative sui diritti delle persone con disabilità dell’ALC. Fa parte del collegio difensivo delle disobbedienze civili riguardanti il fine vita, a partire dal caso di Dj Fabo.