In vista dell’avvio delle procedure relative alla Revisione Periodica Universale (in inglese UPR) dell’Italia davanti al Consiglio Onu sui diritti umani, l’Associazione Luca Coscioni ha scritto alle rappresentanze diplomatiche degli Stati membri dell’organo dell’Assemblea generale.
“Il 16 ottobre l’Italia ha adottato una legge sulla maternità surrogata che contiene una grave e illegittima minaccia per le persone con cittadinanza italiana che volessero recarsi all’estero per accedere legalmente alla maternità surrogata”.
Si legge nella lettera a prima firma Filomena Gallo e Marco Cappato: “La legge estende la punibilità del ‘reato’ di maternità surrogata, già previsto dall’art. 12, comma 6, della legge n. 40 del 2004, anche se commesso all’estero, anche in un Paese in cui questa forma di tecnologia di riproduzione assistita è regolamentata dalla legge. Non appena questa modifica entrerà in vigore, nostri connazionali che nel pieno rispetto della legislazione nazionale in cui la pratica era consentita per legge potranno esser puniti con la reclusione da 3 mesi a 2 anni o una multa da 600.000 a un milione di euro al rientro in Italia!”
“Per questi motivi” conclude la lettera “vi invitiamo a sollevare la questione nel quadro del rispetto della legalità internazionale e dei diritti umani”.
L’estate scorsa l’Associazione Luca Cosiconi aveva inviato nei termini previsti dall’Onu un lungo documento che evidenziava decine di violazioni del diritto alla salute e di quello alla scienza, non essendo possibile emendare quanto già presentato ufficialmente si è resa necessaria un’integrazione bilaterale.
L’Universal Periodic Review (UPR) è un processo che prevede una revisione periodica del modo con cui vengono fatti rispettare i diritti umani da parte dei 193 Stati membri delle Nazioni Unite. L’UPR viene portata avanti dal Consiglio per i diritti umani che si riunisce all’Onu di Ginevra e offre un’opportunità a tutti gli Stati di dichiarare quali azioni hanno intrapreso per migliorare la situazione dei diritti umani nel proprio territorio e per superare gli ostacoli al loro godimento.
L’UPR include anche una condivisione delle migliori pratiche sui diritti umani in tutto il mondo. Ogni quattro anni uno Stato membro invia un documento al Consiglio e poi si apre all’interazione con gli altri Paesi, le agenzie dell’Onu e le Organizzazioni non-governative. La Revisione Periodica Universale dell’Italia è prevista a più riprese nel 2025.
L’Associazione Luca Coscioni è una associazione no profit di promozione sociale. Tra le sue priorità vi sono l’affermazione delle libertà civili e i diritti umani, in particolare quello alla scienza, l’assistenza personale autogestita, l’abbattimento della barriere architettoniche, le scelte di fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio mondiale di leggi e politiche in materia di scienza e auto-determinazione.